Risposta |
· Che cosa si intende per appalto pubblico? Per appalto pubblico si intende un contratto, regolato da specifiche procedure, con cui una pubblica amministrazione affida ad una impresa la realizzazione di un'opera o l'acquisizione di un servizio o di una fornitura di beni. L'appalto pubblico è lo strumento principale attraverso cui la pubblica amministrazione realizza la domanda pubblica di beni e servizi necessari al raggiungimento dei suoi fini istituzionali. Gli appalti pubblici sono suddivisi in tre tipologie fondamentali, ognuna delle quali è regolamentata da una specifica normativa. Le tipologie sono: • appalti di opere (i cosiddetti lavori pubblici); • appalti di servizi; • appalti di forniture di beni, riguardanti l'approvvigionamento di prodotti appartenenti a qualsiasi categoria merceologica, necessari agli Enti per il loro funzionamento. Esiste, inoltre, una quarta tipologia di appalto, relativa ai cosiddetti "settori esclusi", anch'essa regolata da specifiche norme. Rientrano in questa categoria gli appalti riguardanti lo sfruttamento e la commercializzazione di: • acqua • energia elettrica e termica • gas • trasporti • telecomunicazioni. [ Una raccolta di tutti i prezzari Italiani realizzata da aedilweb ][ Torna Su ]
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· Il contratto di appalto per l'esecuzione dei lavori cosa puo' avere per oggetto? L’oggetto può riguardare: • La sola esecuzione dei lavori. • La progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori. In questa fattispecie si determina la liberalizzazione dell’Appalto Integrato. • La progettazione esecutiva e l’esecuzione, previa acquisizione del progetto definitivo in sede di offerta. Questa fattispecie è a cavallo fra l’Appalto Integrato e l’Appalto Concorso.
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· Con l'applicazione del nuovo codice dei contratti D.Lgs. Con il nuovo codice degli appalti i sistemi di selezione del contraente non sono più: asta pubblica, licitazione privata, appalto concorso e trattativa privata, ma sono:
• Procedure aperte → ogni operatore economico interessato può presentare offerte. Equivale alla procedura definita precedentemente Asta Pubblica. • Procedure ristrette → ogni operatore economico può chiedere di partecipare e solo quelli invitati presenteranno offerte. Equivale alla procedura definita precedentemente Licitazione Privata (anche Semplificata) e Appalto Concorso. • Procedure negoziate → il committente consulta gli operatori economici che egli ha scelto e negozia con uno o più di essi le condizioni dell’appalto. Equivale alla procedura definita precedentemente Trattativa Privata. [ nella raccolta dei prezzari ci trovi anche tutta la modulistica sugli appalti ][ Torna Su ]
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· Quali sono i criteri di aggiudicazione di un appalto? Le modalità di aggiudicazione di un appalto pubblico sono essenzialmente due: • aggiudicazione al prezzo più basso, inferiore a quello posto a base di gara, determinato: a) per i contratti da stipulare a misura, mediante ribasso sull'elenco prezzi posto a base di gara ovvero mediante offerta a prezzi unitari, anche riferiti a sistemi o subsistemi di impianti tecnologici, ai sensi dell'articolo 15 della legge n. 14 del 2 febbraio 1973, per quanto compatibile; b) per i contratti da stipulare a corpo, mediante ribasso sull'importo dei lavori posto a base di gara ovvero mediante la predetta offerta a prezzi unitari; c) per i contratti da stipulare a corpo e a misura, mediante la predetta offerta a prezzi unitari. • offerta economicamente più vantaggiosa, basata non solo su criteri economici ma anche "tecnici": nel bando di gara devono essere indicati i criteri tecnici di valutazione e precisata la ponderazione relativa a ciascuno di essi. La commissione giudicatrice terrà conto, in fase di valutazione, di elementi quali ad esempio il merito tecnico, la qualità, l'assistenza tecnica, il termine di consegna o esecuzione, il prezzo. Tali criteri vanno esplicitati nel Bando di Gara. Quando il criterio di aggiudicazione è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, le stazioni appaltanti possono autorizzare gli offerenti a presentare varianti. Le stazioni appaltanti precisano nel bando di gara se autorizzano o meno le varianti; in mancanza di indicazione, le varianti sono autorizzate. Nel bando di gara devono essere indicati i criteri di valutazione e precisata la ponderazione relativa attribuita a ciascuno di essi. Il bando per ciascun criterio di valutazione prescelto prevede, ove necessario, i subcriteri e i sub pesi o i sub punteggi.
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· Cosa sono i requisiti di ordine generale per la partecipazione ad una gara di appalto? I “requisiti” di ordine generale riguardano l’affidabilità della persona dell’appaltatore. Sono richiesti per la partecipazione a tutte le gare di lavori pubblici e sono elencati, in dettaglio dall’art. 38 D.Lgs. 163/2000 del nuovo codice degli appalti. Oltre alla dichiarazione su tale articolo, i bandi prescrivono anche altre dichiarazioni che devono essere rese dalle imprese a pena di esclusione (es.: antimafia, regolarità nell’assunzione disabili…). [ Torna Su ]
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· Cosa sono i requisiti di ordine speciale per la partecipazione ad una gara d'appalto? I requisiti di ordine speciale riguardano la potenzialità dell’impresa ad eseguire lavori pubblici. Essi sono, in particolare: • l’adeguata capacità economica e finanziaria; • l’adeguata idoneità tecnica e organizzativa; • l’adeguata dotazione di attrezzature tecniche; • l’adeguato organico medio annuo. Il possesso di tali requisiti sulle imprese è verificato da apposite società di attestazione, denominate S.O.A. (Società Organismi di Attestazione). [ Torna Su ]
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· Quando e come si deve dimostrare il possesso dei requisiti di ordine speciale? Se l’impresa sarà sorteggiata in sede di gara o risulterà aggiudicataria o seconda in graduatoria, per lavori fino a 150.000 €, riceverà una richiesta scritta da parte dell’Ufficio Appalti e Contratti del Comune ed avrà dieci giorni di tempo per produrre all’ufficio richiedente la documentazione prescritta dall’art. 18 del DPR 34/2000. È opportuno quindi che la ditta partecipante si tenga pronta la documentazione ivi indicata per una tempestiva produzione. N.B. Se i requisiti non vengono dimostrati o comunque non è prodotta in tempo utile la documentazione richiesta, è prevista la sanzione dell’esclusione dall’appalto, l’incameramento della cauzione provvisoria e la segnalazione all’Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici. [ Torna Su ]
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· Cosa sono le S.O.A.? Le S.O.A. (Società Organismi di Attestazione) sono società per azioni, a carattere privato, costituite secondo criteri dettati dal regolamento sulla qualificazione. Esse sono autorizzate dall'Autorità di Vigilanza dei lavori pubblici a valutare l'idoneità di un'impresa e a rilasciarne un attestato di qualificazione. Per ottenere l'idoneità alla qualificazione le imprese devono adeguarsi alla normativa riportata nel DPR 34/00 e dimostrare di aver realizzato negli ultimi cinque anni lavori pari all'importo per cui si chiede la qualificazione. [ Torna Su ]
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· In assenza di attestazione S.O.A. un impresa può partecipare alle gare d'appalto? L’impresa che non possiede qualificazione S.O.A. può comunque partecipare ad appalti di lavori pubblici di importo pari o inferiore a 150.000 €, a condizione che sia in possesso di questi requisiti (oltre che ai requisiti di ordine generale): • importo dei lavori eseguiti direttamente nel quinquennio antecedente la data di pubblicazione del bando non inferiore all’importo del contratto da stipulare; • costo complessivo sostenuto per il personale dipendente non inferiore al 15% dell’importo dei lavori eseguiti nel quinquennio antecedente la data di pubblicazione del bando; nel caso in cui il rapporto tra il suddetto costo e l’importo dei lavori sia inferiore a quanto richiesto, l’importo dei lavori è figurativamente e proporzionalmente ridotto in modo da ristabilire la percentuale richiesta; l’importo dei lavori così figurativamente ridotto vale per la dimostrazione del possesso del requisito di cui al punto precedente; • adeguata attrezzatura tecnica. N.B. Requisiti particolari sono invece richiesti per i lavori sui beni immobili soggetti alle disposizioni in materia di beni culturali e ambientali, per gli scavi archeologici e per quelli agricolo- forestali. [ Torna Su ]
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· Com'e' conseguita la qualificazione in una categoria OG? La qualificazione in ognuna delle categorie di "opere generali" è conseguita dimostrando capacità di svolgere - in proprio o con qualsiasi altro mezzo - l'attività di costruzione, ristrutturazione e manutenzione di opere o interventi (finiti in ogni loro parte e pronti all'uso da parte dell'utilizzatore finale) per la cui realizzazione sia necessaria una pluralità di specifiche lavorazioni. La qualificazione presuppone due elementi essenziali: 1. effettiva capacità operativa ed organizzativa dei fattori produttivi; 2. specifica competenza: • nel coordinamento tecnico delle attività lavorative; • nella gestione economico-finanziaria; • nella conoscenza di tutte le regole tecniche ed amministrative che disciplinano l'esecuzione di lavori pubblici.
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· Com'e' conseguita la qualificazione in una categoria OS? La qualificazione in ciascuna delle categorie specializzate è conseguita dimostrando capacità di eseguire - in proprio - l'attività di esecuzione, ristrutturazione e manutenzione di specifiche lavorazioni che costituiscono di norma parte del processo realizzativo di un'opera o di un intervento e necessitano di una particolare specializzazione e professionalità. La qualificazione presuppone due elementi essenziali: 1. effettiva capacità operativa ed organizzativa dei fattori produttivi necessari alla completa esecuzione della lavorazione; 2. il possesso di tutte le specifiche abilitazioni tecniche ed amministrative previste dalle vigenti norme legislative e regolamentari.
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· Quali garanzie sono richieste per partecipare ad una gara? L'amministrazione aggiudicatrice ha la facoltà di prescrivere a carico dei partecipanti la costituzione di una cauzione provvisoria, destinata a garantire la sottoscrizione del contratto da parte del soggetto aggiudicatario. Di norma l'importo di detta cauzione è pari al 2% dell'importo posto a base di gara sotto forma di campione o di fideiussione a scelta dell’offerente, secondo le disposizioni dell’art. 55 del D.Lgs 163/ 2006 [ Torna Su ]
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· Come si deve far pervenire l'istanza di gara all'ente appaltante? Il plico contenente quanto prescritto dai bandi deve essere presentato (a mano, per posta, con corriere…) in piego sigillato, entro e non oltre il termine di scadenza per le offerte. Oltre tale termine non è valida alcuna altra offerta anche se sostitutiva od aggiuntiva ad offerta precedente. Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente se, per qualsiasi motivo, non giunge a destinazione in tempo utile [ Torna Su ]
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· Come si legge un bando? In fase di lettura di un bando di gara è necessario prestare la massima attenzione ai: • riferimenti normativi, che la pubblica amministrazione è sempre tenuta ad indicare e che consentono ai soggetti interessati di individuare il tipo di appalto in oggetto e le relative disposizioni normative; • requisiti di partecipazione, generalmente di carattere giuridico, economico finanziario e tecnico. Particolare attenzione va posta anche alla documentazione abitualmente richiesta dalle pubbliche amministrazioni per comprovare il possesso di tali attributi. • tempi e modi di presentazione dell'offerta o della richiesta di invito, fondamentali per non rischiare l'eliminazione dalla gara. [ Torna Su ]
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· In caso di difformita' tra il capitolato speciale d'appalto e il bando di gara, come ci si deve regolare? In caso di difformità tra questi due atti di gara fa fede il bando che costituisce "lex specialis" a cui l'impresa concorrente deve uniformarsi. [ Torna Su ]
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· Che cos'e' l'avvalimento? L’avvalimento è la possibilità di concorrere utilizzando i requisiti di soggetti terzi. L’istituto dell’avvalimento opera già dal 1° febbraio 2006. I requisiti di cui potersi avvalere sono quelli: • di capacità economico- finanziaria e • tecnico- professionale [ Torna Su ]
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· Quali sono le forme di avvalimento? Vengono previste due forme di avvilimento: • in occasione di ogni singola gara( art. 49); • in sede di qualificazione S.O.A. ( art. 50) Un concorrente ( singolo, raggruppato o consorziato) può partecipare ad una gara utilizzando i requisiti di altra impresa; si può avvalere a tal fine del certificato S.O.A. dell’impresa AUSILIARIA . in tal caso l’impresa che si avvale, AUSILIATO, e l’AUSILIARIA, sono responsabili in solido nei confronti della S.A.. Nei confronti di entrambe le imprese sono previsti gli obblighi antimafia, in ragione dell’importo a base di gara. Per ciascun requisito o categoria di lavori ci si può avvalere di una sola impresa Il bando può ammettere l’avvalimento di più imprese ausiliarie in ragione dell’importo dell’appalto o della peculiarità delle prestazioni. In base alla natura o all’importo dell’ appalto , le S.A. possono, in sede di bando, limitare l’avvalimento alla sola integrazione di qualificazioni già possedute dall’impresa AUSILIATA nella misura o percentuale prevista dal bando stesso. Per ogni gara è previsto l’obbligo di trasmissione delle S.A. all’Autorità delle dichiarazioni di avvilimento e dei dati dell’aggiudicatario per l’esercizio della vigilanza. [ Torna Su ]
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· Quali sono i termini per la stipulazione del contratto? • Entro 60 giorni dalla aggiudicazione, salvo diverso termine stabilito nel bando; • Il contratto non può comunque essere stipulato prima di 30 giorni dalla comunicazione ai controinteressati del provvedimento di aggiudicazione, salvo motivate ragioni di particolare urgenza. [ Torna Su ]
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· quando e' obbligatorio avere il certificato di qualita' per partecipare ad una gara? La certificazione di qualita', e' obbligatoria per partecipare a gare
d'appalto con classifica pari o superiore alla 3, quindi con un
importo pari o superiore a euro 1.032.913,00.
In pratica le SOA
hanno l'obbligo di rilasciare attestati superiori alla 3 classifica solo alle
imprese in possesso della qualita'. (allegato
B del DPR 34/00)
Per quanto riguarda le associazioni temporanee
di imprese (quindi nel caso di due imprese in possesso di attestato SOA
senza qualità, ma che vogliono partecipare insieme ad una gara con importo
superiore alla 3 classifica) la giurisprudenza e' piuttosto controversa: in
alcuni casi viene richiesta la qualita' solo alla capogruppo, in altri a tutte
le imprese associate.
E' molto interessante una sentenza del TAR
basilica, la quale asserisce che e' l'importo
dei lavori che ciascun concorrente vuole assumere a determinare l'obbligo del
possesso del requisito stesso.
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