Gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali non cadono dal cielo, non sono una fatalita': si possono evitare. Come? Con la prevenzione, facendo cioe' in modo che i rischi di subire un incidente o di contrarre una malattia professionale siano eliminati o, se questo non e' tecnicamente possibile, ridotti al minimo, al fine di poter lavorare in condizioni di protezione e di sicurezza
Per tutti i problemi che riguardano la protezione della salute e la sicurezza sul lavoro, a seguito dell'applicazione anche in Italia della normativa europea (Decreto legislativo n. 626 del 19/09/94), i lavoratori hanno ora un nuovo aiuto in azienda:
il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza denominato con la sigla
RLS
il RLS deve esserci in ogni luogo di lavoro.
Per le piccole imprese (fino a 15 dipendenti) puo' essere in comune tra diverse aziende
(Rls "territoriale)
Il RLS viene scelto dai lavoratori.
E' uno di loro: se in azienda c'e' la Rappresentanza sindacale unitaria (RSU di
Cgil, Cisl, Uil), il Rls viene eletto o designato tra i suoi
componenti
Se non c'e' la RSU, il RLS viene eletto direttamente dai lavoratori al loro interno.
Il lavoratori hanno diritto di verificare mediante il loro RLS l'applicazione delle misure di sicurezza e di protezione della
salute.
Il numero minimo dei RLS per ogni azienda e' il seguente:
- 1 per le aziende o unita' produttive sino a 200 dipendenti;
- 2 dal 201 a 1.000 dipendenti;
- 6 oltre i 1.000
I RLS ha diritto a ricevere una formazione particolare, adeguata ai suoi compiti, a carico del datore di lavoro e utilizzando permessi retribuiti.
Il RLS ha diritto di accesso a tutti gli ambienti di lavoro, segnalando preventivamente al datore di lavoro le visite che intende effettuare.
Il RLS deve essere consultato tempestivamente e preventivamente dal datore di lavoro su tutti gli aspetti concernenti i rischi in azienda e le misure adottate e da adottare per evitarli e deve disporre di documentazione e informazioni esaurienti.
Il RLS puo' formulare osservazioni e proposte sui rischi e sulle misure di sicurezza e di
prevenzione.
fonte: cgil lombardia
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