Il dissesto da frana e' uno dei fenomeni che maggiormente colpisce il territorio italiano provocando sempre piu' danni.
Sono 5.596 su 8.101 i comuni italiani interessati da frane (pari al 69%). Questo il quadro emerso dal Rapporto sulle frane in Italia, realizzato da APAT, Regioni e Province Autonome e presentato lo scorso 13 novembre 2007 a Roma, nell'ambito del Progetto IFFI (Inventario dei Fenomeni Franosi in Italia), dal Commissario Straordinario dell'APAT Avv. Giancarlo Viglione, alla presenza del Ministro dell'Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare Alfonso Pecoraro Scanio.
Il rapporto, sulla base dei risultati del progetto, mette a fuoco lo stato del dissesto su scala nazionale e regionale e conferma il quadro preoccupante di una nazione fortemente esposta al dissesto, censendo quasi 470.000 frane per un totale di circa 20.000 km2, pari al 6,6% dell'intero territorio nazionale.
Un numero cosi' elevato di fenomeni franosi e' legato principalmente all'assetto morfologico del nostro paese, per circa il 75% costituito da territorio montano – collinare e alle caratteristiche meccaniche delle rocce affioranti.
Negli ultimi 50 anni le vittime per frana ammontano a 2.552, piu' di 4 vittime al mese.
Gran parte dei fenomeni franosi, come e' noto, si riattivano nel tempo. Risulta evidente il ruolo fondamentale rivestito dall'attivita' conoscitiva del Progetto IFFI che, basato sulla raccolta e l'archiviazione delle informazioni sulle frane, permette una corretta pianificazione territoriale (individuazione di aree di nuova urbanizzazione, limitazione d'uso e vincoli), progettazione di nuove infrastrutture riducendo, di conseguenza, rischio, danni ed eventuali vittime.
Per rendere fruibili il patrimonio conoscitivo, l'APAT ha reso disponibili on line la cartografia, i documenti, le foto e, grazie ad un accordo con la Direzione Teche RAI, piu' di 50 filmati relativi a fenomeni franosi, che oltre ad avere una importante valenza storica, forniscono un grande ausilio nella ricostruzione degli eventi del passato.
Fonte: APAT
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