I bandi in esame, ai fini della partecipazione, prescrivono il possesso di
una cifra di affari in lavori, conseguita nel quinquennio antecedente la
pubblicazione del bando, non inferiore a tre volte l'importo complessivo
dell'appalto. Prescrivono inoltre una dichiarazione attestante che il fatturato
medio annuale nel triennio 2004-2006, in servizi analoghi, non e' inferiore a
due volte l'importo stimato a base di gara, con l'indicazione del
relativo importo annuo, del committente e del periodo di esecuzione.
L'istante ha ritenuto tali requisiti non proporzionati e restrittivi
della concorrenza.
La stazione appaltante ha ritenuto di contro di aver operato,
nei bandi in questione, una scelta logica e proporzionata.
L'Autorita', dopo le opportune considerazioni
- ha ritenuto che la richiesta, di cui al bando di gara in questione, di
una cifra d'affari in lavori non inferiore a tre volte l'importo complessivo
dell'appalto, riferita al quinquennio antecedente, e'
sproporzionata ed eccessivamente restrittiva della concorrenza.