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Gazzetta Ufficiale: Gazz.Uff.: Indirizzi operativi per fronteggiare emergenze idrogeologiche idrauli
20/11/2006

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - COMUNICATO - Atto di indirizzo recante: «Indirizzi operativi per fronteggiare eventuali situazioni di emergenza connessi a fenomeni idrogeologici e idraulici». (GU n. 259 del 7-11-2006)


PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 

COMUNICATO 

Atto  di  indirizzo  recante:  «Indirizzi  operativi per fronteggiare
eventuali situazioni di emergenza connessi a fenomeni idrogeologici e
idraulici».

                              Al Presidente della Regione Abruzzo
                              Al Presidente della Regione Basilicata
                              Al Presidente della Regione Calabria
                              Al Presidente della Regione Campania
                              Al     Presidente     della     Regione
                              Emilia-Romagna
                              Al     Presidente     della     Regione
                              Friuli-Venezia Giulia
                              Al Presidente della Regione Lazio
                              Al Presidente della Regione Liguria
                              Al Presidente della Regione Lombardia
                              Al Presidente della Regione Marche
                              Al Presidente della Regione Molise
                              Al Presidente della Regione Piemonte
                              Al Presidente della Regione Puglia
                              Al Presidente della Regione Sardegna
                              Al Presidente della Regione Sicilia
                              Al Presidente della Regione Toscana
                              Al Presidente della Regione Umbria
                              Al   Presidente   della  Regione  Valle
                              d'Aosta
                              Al Presidente della Regione Veneto
                              Al     Presidente    della    Provincia
                              autonoma di Bolzano
                              Al     Presidente    della    Provincia
                              autonoma di Trento
                              Al Ministro dell'interno - Gabinetto
                              Al Ministro della difesa - Gabinetto
                              Al  Ministro dell'ambiente e tutela del
                              territorio e del mare - Gabinetto
                              Al  Ministro  delle  politiche agricole
                              alimentari e forestali - Gabinetto
                              Al   Ministro  delle  infrastrutture  -
                              Gabinetto
                              Al Ministro dei trasporti - Gabinetto
                              Al  Ministro per gli affari regionali e
                              autonomie locali - Gabinetto
                              All'ANCI
                              All'UNCEM
                              All'UPI
                              Al Prefetto di Agrigento
                              Al Prefetto di Alessandria
                              Al Prefetto di Ancona
                              Al Prefetto di Arezzo
                              Al Prefetto di Ascoli Piceno
                              Al Prefetto di Asti
                              Al Prefetto di Avellino
                              Al Prefetto di Bari
                              Al Prefetto di Belluno
                              Al Prefetto di Benevento
                              Al Prefetto di Bergamo
                              Al Prefetto di Biella
                              Al Prefetto di Bologna
                              Al Prefetto di Bolzano
                              Al Prefetto di Brescia
                              Al Prefetto di Brindisi
                              Al Prefetto di Cagliari
                              Al Prefetto di Caltanissetta
                              Al Prefetto di Campobasso
                              Al Prefetto di Caserta
                              Al Prefetto di Catania
                              Al Prefetto di Catanzaro
                              Al Prefetto di Chieti
                              Al Prefetto di Como
                              Al Prefetto di Cosenza
                              Al Prefetto di Cremona
                              Al Prefetto di Crotone
                              Al Prefetto di Cuneo
                              Al Prefetto di Enna
                              Al Prefetto di Ferrara
                              Al Prefetto di' Firenze
                              Al Prefetto di Foggia
                              Al Prefetto di Forli-Cesena
                              Al Prefetto di Frosinone
                              Al Prefetto di Genova
                              Al Prefetto di Gorizia
                              Al Prefetto di Grosseto
                              Al Prefetto di Imperia
                              Al Prefetto di Isernia
                              Al Prefetto di L'Aquila
                              Al Prefetto di La Spezia
                              Al Prefetto di Latina
                              Al Prefetto di Lecce
                              Al Prefetto di Lecco
                              Al Prefetto di Livorno
                              Al Prefetto di Lodi
                              Al Prefetto di Lucca
                              Al Prefetto di Macerata
                              Al Prefetto di Mantova
                              Al Prefetto di Massa Carrara
                              Al Prefetto di Matera
                              Al Prefetto di Messina
                              Al Prefetto di Milano
                              Al Prefetto di Modena
                              Al Prefetto di Napoli
                              Al Prefetto di Novara
                              Al Prefetto di Nuoro
                              Al Prefetto di Oristano
                              Al Prefetto di Padova
                              Al Prefetto di Palermo
                              Al Prefetto di Parma
                              Al Prefetto di Pavia
                              Al Prefetto di Perugia
                              Al Prefetto di Pesaro Urbino
                              Al Prefetto di Pescara
                              Al Prefetto di Piacenza
                              Al Prefetto di Pisa
                              Al Prefetto di Pistoia
                              Al Prefetto di Pordenone
                              Al Prefetto di Potenza
                              Al Prefetto di Prato
                              Al Prefetto di Ragusa
                              Al Prefetto di Ravenna
                              Al Prefetto di Reggio Calabria
                              Al Prefetto di Reggio Emilia
                              Al Prefetto di Rieti
                              Al Prefetto di Rimini
                              Al Prefetto di Roma
                              Al Prefetto di Rovigo
                              Al Prefetto di Salerno
                              Al Prefetto di Sassari
                              Al Prefetto di Savona
                              Al Prefetto di Siena
                              Al Prefetto di Siracusa
                              Al Prefetto di Sondrio
                              Al Prefetto di Taranto
                              Al Prefetto di Teramo
                              Al Prefetto di Terni
                              Al Prefetto di Torino
                              Al Prefetto di Trapani
                              Al Prefetto di Trento
                              Al Prefetto di Treviso
                              Al Prefetto di Trieste
                              Al Prefetto di Udine
                              Al Prefetto di Varese
                              Al Prefetto di Venezia
                              Al Prefetto di Verbano - Cusio - Ossola
                              Al Prefetto di Vercelli
                              Al Prefetto di Verona
                              Al Prefetto di Vibo Valentia
                              Al Prefetto di Vicenza
                              Al Prefetto di Viterbo
    Il  passaggio  dalla  stagione estiva a quella autunnale e' stato
caratterizzato  da  fasi  temporalesche ed intense precipitazioni che
hanno   interessato  gran  parte  del  Paese,  causando  allagamenti,
smottamenti,  frane  e  danni  alle infrastrutture in diverse regioni
d'Italia  con  fenomeni  molto  estesi  e  severi tanto da indurre il
Consiglio  dei Ministri a decretare lo stato di emergenza per diversi
ambiti regionali.
    In  tale occasione la tempestivita' e l'efficienza della risposta
di  protezione  civile, dovuta alla pronta attivazione del sistema di
allertamento  nazionale  e  delle  azioni  di  contrasto,  cosi' come
disciplinati   dalla  direttiva  del  Presidente  del  Consiglio  del
27 febbraio   2004,   nonche'  degli  interventi  di  soccorso  e  di
assistenza,  hanno  scongiurato la perdita di vite umane, non potendo
tuttavia evitare disagi e danni alla popolazione.
    Al  fine di assicurare su tutto il territorio nazionale un'azione
di protezione civile efficace ed adeguata, desidero richiamare ancora
una  volta  l'attenzione di tutte le istituzioni ed in particolare le
regioni  e  le  province autonome affinche' vogliano prioritariamente
promuovere  e  sostenere,  anche  attraverso  la  predisposizione  di
apposite  linee  guida,  la costituzione e l'operativita' dei presidi
territoriali, sia a scala provinciale che comunale, favorendo, se del
caso, l'aggregazione tra i singoli comuni. Tali presidi costituiscono
infatti  un  ineludibile  strumento  di vigilanza e di intervento, in
particolare per fronteggiare le fasi temporalesche intense che ancora
oggi  rappresentano  fenomeni  di  difficile prevedibilita', e devono
garantire  nelle  aree  esposte  a maggior rischio, laddove non siano
disponibili   sistemi  di  monitoraggio  strumentale,  il  necessario
supporto  tecnico ai sindaci nell'adozione delle misure piu' adeguate
a salvaguardia della popolazione.
    E'   altresi'   necessario,  cosi'  come  indicato  dalla  citata
direttiva,  che  a  tale  processo  di  rafforzamento  del sistema di
protezione   civile,   anche   locale,   partecipino  attivamente  le
Prefetture  -  Uffici  territoriali del Governo, operando in sinergia
sia  con  le  amministrazioni  regionali  che con quelle provinciali,
nonche' agevolando e promuovendo in tal senso la partecipazione della
componente statale del Servizio nazionale della protezione civile.
    Sara'  invece  responsabilita'  del Dipartimento della protezione
civile,  delle  regioni e degli enti locali perseguire congiuntamente
il  consolidamento  del sistema di allertamento nazionale, sulla base
delle  esperienze  gia' acquisite e attraverso il potenziamento delle
reti  strumentali.  Particolare attenzione dovra' essere rivolta alla
tempestiva  realizzazione  della  rete  radar meteorologica nazionale
dando  cosi'  piena  attuazione  allo  spirito  ed alle volonta' gia'
sancite  nelle  leggi  3  agosto 1998, n. 267, e 11 dicembre 2000, n.
365,  adottate in occasione rispettivamente delle emergenze che hanno
interessato  Sarno  e  gli  altri  comuni  della Campania e l'area di
Soverato.
    Occorre  ricordare  che i fenomeni meteorologici sopra richiamati
hanno    recentemente   interessato   soprattutto   aree   fortemente
urbanizzate, mettendone in luce l'elevata vulnerabilita' in relazione
non soltanto alla possibilita' di «regimazione» dell'evento naturale,
anche  attraverso una diligente manutenzione del reticolo idrografico
minore,    ma    soprattutto    in   relazione   alla   tipologia   e
all'articolazione urbanistica il cui sviluppo, talvolta, non e' stato
ne' pianificato, ne' controllato adeguatamente.
    In  tal  senso  gli  strumenti  di  pianificazione  quali i Piani
stralci di bacino per l'assetto idrogeologico (PAI) danno indicazioni
che,  per  quanto  necessarie,  non  risultano  tuttavia  sufficienti
all'azione  di protezione civile, sia in quanto non possono includere
situazioni  localizzate  di  criticita', sia perche' si riferiscono a
scenari di pericolosita' severi con frequenza di accadimento piu' che
decennale.
    E' necessario, pertanto, che tutte le amministrazioni competenti,
sia  a  livello  centrale  che  periferico, possano concorrere ad uno
sforzo  comune  che  favorisca  l'attuazione  dei  succitati  Piani e
promuova   l'identificazione   e   la  risoluzione  delle  criticita'
apparentemente  minori,  eppure  cosi'  frequentemente  ricorrenti su
tutto  il territorio nazionale. A tal fine e' particolarmente urgente
adeguare  l'attuale  assetto, nonche' lo sviluppo urbanistico futuro,
sia  alle  prescrizioni  dei PAI che a tali scenari di piu' frequente
pericolosita'.
    Tali  obiettivi, nel quadro dell'attuale scarsa disponibilita' di
risorse   economiche,   potranno   essere   perseguiti   solo  se  le
amministrazioni   locali  stabiliranno  quali  siano  gli  interventi
prioritari  da  porre  all'attenzione della programmazione regionale,
sia   in   materia   di   difesa   del  suolo  che  di  ricostruzione
post-emergenziale  per  il ritorno alle ordinarie condizioni di vita,
mirando  primariamente  a ridurre il rischio piu' persistente su aree
il  piu'  possibile  estese.  Al  fine  di  recepire  tali istanze le
amministrazioni statali vorranno garantire la reciproca concertazione
ed il fattivo coordinamento con le regioni e le province autonome.
    E' da sottolineare che tali interventi infrastrutturali, nel caso
di  eventi piu' severi, non potranno comunque escludere il necessario
ricorso  ad  azioni di protezione civile. E' quindi altrettanto utile
che  le amministrazioni competenti ai diversi livelli accertino e, se
del   caso,   promuovano,   nei  modi  ritenuti  piu'  opportuni,  la
disponibilita'   di   una   pianificazione  di  emergenza,  ancorche'
speditiva,   a   salvaguardia  della  popolazione  e  ne  verifichino
l'effettiva operativita' in caso di allertamento.
    I   sindaci,   infine,   oltre   ad   assicurare  preventivamente
un'adeguata  azione di informazione alla popolazione relativamente ai
comportamenti  da  seguire  in situazioni di emergenza, dovranno - in
caso  di allertamento e comunque all'approssimarsi ed al manifestarsi
degli   eventi  -  trasmettere  alle  sale  operative  provinciali  e
regionali  ed  alle  Prefetture  -  Uffici  territoriali  del Governo
costanti  informazioni sull'evolversi della situazione e sulle azioni
intraprese.   In   tal   modo   sara'   infatti  possibile  garantire
l'attivazione,  tempestiva  ed  efficace, dell'eventuale concorso dei
servizi di protezione civile sovracomunali.
    Il  Dipartimento della protezione civile assicurera', nelle forme
ritenute piu' opportune, ogni dovuta collaborazione ed assistenza per
garantire  la  compiuta  attuazione  di  quanto previsto dai presenti
indirizzi operativi.
      Roma, 27 ottobre 2006
              Il Presidente del Consiglio dei Ministri
                                Prodi





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