Impianti il regolamento entro maggio
Il governo avra` ancora tutto il 2007 per rivedere il decreto ministeriale 14 settembre 2005 che ha definito le norme tecniche sulle costruzioni in zona sismica e idraulica. Entro il 31 maggio 2007, invece, dovra` essere varato il regolamento sull`installazione degli impianti negli edifici. E` quanto previsto nello schema di decreto legge cosiddetto ``Milleproroghe`` in approvazione al consiglio dei ministri di domani, dove si stabilisce che sia prorogata la fase sperimentale di applicazione delle norme tecniche relative alle costruzioni.
La proroga comporta quindi uno slittamento del termine dal 22 aprile 2007 al 31 dicembre 2007. A tale riguardo l`articolo 5, comma 2-bis della legge 186/2004 prevedeva che per un periodo di 18 mesi dalla data di entrata in vigore del regolamento attuativo della legge (il decreto ministeriale 14 settembre 2005) vi fosse la possibilita` di applicare, in alternativa o le nuove norme regolamentari o quelle precedenti in materia di costruzioni in zona sismica e idraulica precedente (la legge 1086/71 e legge 64/74). Il termine della fase sperimentale sarebbe scaduto il 22 aprile 2007.
Il governo ha deciso, quindi, anche in relazione alle diverse gravi difficolta` interpretative e applicative del decreto ministeriale 14 settembre 2005 (regolamento attuativo della norma di legge), di procedere a una approfondita revisione dell`articolato per rendere il decreto maggiormente affidabile nella pratica applicativa.
Nello stesso provvedimento si rinvia anche il termine stabilito per l`attuazione della normativa che aveva riordinato le disposizioni in materia di installazione degli impianti all`interno degli edifici. In questo caso la proroga (fino all`entrata in vigore del regolamento sulla sicurezza degli impianti e comunque non oltre il 31 maggio 2007) e` finalizzata all`adozione del regolamento attuativo che e` in fase di messa a punto. In particolare lo schema di regolamento predisposto dal ministero per lo sviluppo economico ha ricevuto il concerto del ministero dell`ambiente ed e` stato trasmesso al consiglio di Stato per il parere. Le difficolta` che hanno rallentato il via libera al provvedimento risiedono soprattutto nel fatto che la legge stessa non ammetteva ipotesi di abrogazione espresse e, comunque, riguardava una mole di norme assolutamente rilevante. Ecco allora che il governo ha deciso di posporre la data del 10 gennaio 2007 entro la quale andava esercitata la delega, al 31 maggio 2007 assegnando quindi altri cinque mesi per il varo del provvedimento regolamentare.
Marco Solada
Italia Oggi - 22/12/2006
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