Il Ministro per i Beni e le Attivita' Culturali, Sandro Bondi, ha predisposto una innovativa forma di consultazione on-line finalizzata ad assicurare una maggiore democraticita' e trasparenza delle scelte legislative attraverso la partecipazione dei destinatari delle norme nella fase della loro predisposizione.
È stato infatti pubblicato sul sito Internet del Ministero (www.beniculturali.it)
il disegno di legge sulla qualita' architettonica approvato in via preliminare
dal Consiglio dei Ministri l'11 luglio 2008 ed attualmente all'esame della
Conferenza Unificata.
Ogni interessato potra' formulare osservazioni e proposte riguardo al disegno
di legge inviando una e-mail all'Ufficio legislativo del Ministero.
Questi i punti di maggior rilievo del disegno
di legge:
Con riferimento all'articolo 9 della Costituzione il Disegno di legge
richiama il concetto di qualita' della ideazione e realizzazione architettonica,
specificando (art. 1) gli obiettivi delle Amministrazioni
pubbliche:
- promuovere la qualita' del progetto e dell'opera
architettonica;
- promuovere lo strumento del concorso di architettura,
(concorso di idee e concorso di progettazione), per la progettazione degli
interventi;
- favorire la partecipazione dei giovani progettisti ai
concorsi di architettura;
- sostenere l'ideazione e la progettazione
di opere di rilevante interesse architettonico;
- riconoscere il particolare valore artistico delle opere di architettura
contemporanea;
- promuovere la continuita' del processo progettuale;
- promuovere l'alta formazione e la ricerca;
- tutelare e valorizzare gli archivi di architettura
contemporanea.
Nell'ambito di applicazione della legge sono compresi i progetti di
trasformazione del territorio e, quindi, ogni atto riguardante l'inserimento
di nuove opere nei diversi contesti naturali ed urbani, gli interventi sul
patrimonio edilizio esistente, la tutela e la valorizzazione
del paesaggio, la realizzazione e la modernizzazione delle
infrastrutture (art. 2).
È prevista l'attivazione di procedure di riconoscimento
delle opere di architettura contemporanea, utilizzando lo strumento della
dichiarazione di importante carattere artistico. Il riconoscimento consente di
accedere ai contributi di cui agli articoli 35 e 37 del decreto legislativo 22
gennaio 2007, n. 42 e successive modificazioni (art. 4).
Riconoscimenti di carattere non economico sono anche previsti a quegli enti
pubblici e soggetti privati che si siano distinti nel commissionare,
ideare o realizzare progetti e opere di
particolare qualita' architettonica e urbanistica (art. 5).
Da parte del Ministero per i Beni e le attivita' culturali e del Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti, viene promossa l'alta formazione
e la ricerca, allo scopo di diffondere la cultura
architettonica, urbanistica e del paesaggio (art. 7).
Viene delineato altresi' il ruolo del “Centro nazionale per la
documentazione e la valorizzazione delle arti contemporanee”, con
riferimento al settore dell'architettura, mediante la promozione: a) della
costituzione di centri territoriali di documentazione per l'architettura e per
l'urbanistica moderna contemporanea; b) della conoscenza della cultura e del
patrimonio architettonico e urbanistico (art. 8).
È prevista la definizione e l'aggiornamento del “Piano per la
qualita' delle costruzioni pubbliche statali”, al fine di individuare
le linee prioritarie di intervento (art. 9).
Infine, le amministrazioni pubbliche destinano all'inserimento di
opere d'arte nei nuovi edifici pubblici una quota, non inferiore al 2
% della spesa totale prevista per i lavori di costruzione dei medesimi, nonche'
di ristrutturazione edilizia ed urbanistica di quelli esistenti (at. 10).
Fonte: Ministero per i Beni e le attivita' culturali
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