Articolo de L'espresso.
L'ALLARME CAMORRA - LOTTA CONTRO LE INFILTRAZIONI
La presidente dell'Associazione vittime della mafia fa appello agli enti locali
Claudia Benatti
Dopo le rivelazioni del pentito Bidognetti:
«Bisogna prenderne atto, l'Emilia e Modena non sono piu' isole felici, difendetevi»
«Ormai non c'e' piu' dubbio alcuno e le istituzioni dovranno ben prenderne atto: l'Emilia e il modenese non sono isole felici, non sono esenti dal fenomeno mafioso e camorristico e il settore dell'edilizia e' quello piu' infiltrato».
Sonia Alfano e' schietta come sempre; lei, presidente dell'associazione nazionale familiari delle vittime di mafia e figlia di Beppe Alfano, il giornalista siciliano assassinato dalla mafia, lancia anche una proposta concreta per questa Modena sempre piu' assillata dalle cosche: «Gli enti locali si devono far carico di costituire un data base e di mettere on line tutti i titolari di appalti e sub-appalti, con tanto di visure camerali per le ditte, di qualsiasi dimensione esse siano. E quando parlo di questo intendo tutti gli appalti, pubblici e privati». L'allarme innescatosi con le rivelazioni del pentito di camorra Domenico Bidognetti non accenna dunque a placarsi, «e non deve placarsi» continua Sonia Alfano.
Il suo e' un appello che si rivolge direttamente a tutti i modenesi, politici, amministratori e semplici cittadini: «Guardatevi intorno, si costruisce dappertutto, nel pubblico e nel privato.
E non crediate che le mafie siano presenti soltanto per spartirsi le fette piu' grosse della torta. Ci sono anche, e soprattutto, negli appalti di valore minore, perche' sono quelli che non danno nell'occhio ma che sono tanti, tantissimi. Cosi' come sono tante le imprese edili o piccoli raggruppamenti che nascono all'improvviso e scompaiono altrettanto repentinamente nel giro di pochissimo tempo. Sono questi gli affari che consentono alla mafia, alla camorra, alla ‘ndrangheta di riciclare il denaro sporco. Provate, voi modenesi, a contare quanti complessi immobiliari costruiti e rimasti vuoti avete sul vostro territorio, commerciali e residenziali. Anche li' non si puo' escludere il rischio. Sempre di piu' il territorio va tenuto sotto controllo e occorre moltiplicare i presi'di a garanzia della legalita'. Sono stata contattata da esponenti politici per fondare una sezione dell'associazione che presiedo anche in Emilia; ben venga, io do la mia piu' totale disponibilita', perche' e' anche cosi' che un territorio puo' tornare a respirare».
Sonia Alfano sollecita anche gli enti pubblici e territoriali ad attivare controlli serrati al proprio interno «perche' a volte anche da li' possono arrivare le
sorprese».(24 settembre 2008)
Fonte: L'espresso
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