(AGI) - L'Aquila, 23 apr. - Ogni singola societa' che partecipera' agli appalti per la ricostruzione dell'Abruzzo sara' passata al setaccio. Tutto verra' controllato, nomi dei partecipanti alla societa', passaggi di mano delle eventuali azioni e anche i precedenti lavori svolti. E' questo il piano della Direzione nazionale Antimafia per la ricostruzione dopo il terremoto.
Un piano che e' stato in parte annunciato da Olga Capasso, uno dei quattro pm applicati dalla Dna alla procura de L'Aquila, proprio per la vigilanza sugli appalti.
"Il piano - ha spiegato Capasso - e' quello di vigilare sulle imprese che avranno gli appalti per la ricostruzione.
Useremo tutta la nostra banca dati. Prima pero' bisogna cominciare a costruire, quindi sara' necessario monitorare le societa' che partecipano agli appalti pubblici e verificare queste societa' con tutti i mezzi che abbiamo a disposizione, sia nell'archivio della procura de L'Aquila, che in quello della Direzione nazionale Antimafia.
Se escono fuori personaggi in odore di camorra o di mafia, ovviamente, ci sara' maggiore attenzione".
Capasso ha poi confermato che domani il procuratore nazionale Antimafia, Piero Grasso, sara' a L'Aquila per vedere in che modo potra' concretizzarsi l'aiuto alla procura abruzzese. "Ci sara' tanto da vigilare - ha sottolineato - la criminalita' organizzata e mafiosa e' arrivata sicuramente fino in Abruzzo, ma c'e' anche la criminalita' non mafiosa, che e' pericolosa pero' da un altro punto di vista".
Fonte: AGI
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