- I settori dell'arredamento e mobilificio pesaresi
sono fuori dai bandi di gara per la ricostruzione delle zone terremotate
d'Abruzzo. Pesaro sperava di ritagliarsi una fetta di questi lavori, non tanto
nell'ambito della ricostruzione degli stabili, quanto in quello per
l'arredamento delle 4mila nuove abitazioni in via di realizzazione, un terzo
delle quali saranno consegnate per i primi giorni di settembre.
Il presidente della Provincia Matteo Ricci esprime sconcerto
per l'esclusione del comparto pesarese "con le maggiori aziende di
arredamento che rappresentano un'eccellenza in tutta Italia". E
afferma: "Comprendo l'amarezza dei mobilieri, soprattutto in questo
difficile momento di crisi economica. Bisogna andare a fondo nella
vicenda".
"Temo, purtroppo, che nello scontro politico Nord-Sud
che riguarda la compagine di Governo, sia per risorse investite sia per
infrastrutture, chi ci rimette sia il Centro. Uno dei temi principali del
dibattito dei prossimi mesi dovra' essere proprio quello di
ridare peso e identita' alle regioni dell'Italia centrale, che rischiano di
essere schiacciate da questa contrapposizione tra Lega Nord e amministratori del
Sud".
"In questo momento l'esclusione diventa ancora piu'
pesante se si tiene conto di quanto decisive potevano essere per le nostre
aziende le forniture legate al terremoto in Abruzzo: sarebbe stata una boccata
di ossigeno non indifferente per il settore del mobile che sta vivendo tempi
duri. Trovo pertanto spiacevole quanto successo perche' la recessione sta
colpendo tutti, non solo il Nord e il Sud".
Fonte: Il
resto del Carlino
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