LAVORI PUBBLICI - AUDIZIONE AUTORITA': DALL'ANIEM LA RICHIESTA DI GARANZIE. Nell'ipotesi di esclusione e sospensione dalle gare
17/11/2009 |
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Si e' svolta lo scorso 11 novembre la preannunciata audizione presso l'Autorita' di Vigilanza sulle
problematiche applicative connesse alle ipotesi di esclusione e sospensione dalle gare.
L'Aniem, intervenendo nell'audizione (vedi anche documento trasmesso il 9 novembre u.s.), ha evidenziato l'esigenza di
introdurre procedimenti di garanzia per il sistema imprenditoriale nei casi di segnalazione degli enti appaltanti all'Autorita' relativi a comportamenti incidenti sul rapporto contrattuale.
Manca, allo stato attuale, la possibilita' per le imprese di far valere le proprie ragioni e risulta inammissibile l'automatismo che comporta
l'annotazione nel casellario e l'attivazione di effetti sanzionatori su semplice valutazione della stazione appaltante, senza alcuna valutazione resa da soggetto terzo.
In questo senso, l'Aniem ha richiesto la possibilita' di prevedere, prima di definire alcuna sanzione,
un procedimento che consenta all'Autorita' di valutare le singole
fattispecie, dopo aver acquisito anche le valutazioni dell'impresa.
In merito al requisito della correttezza contributiva, e' stata altresi' rappresentata l'esigenza, anche alla luce di una recente evoluzione giurisprudenziale, di non procedere ad automatica esclusione in caso di durc
irregolare, stante la necessita' per la stazione appaltante di verificare la
"gravita'" dell'irregolarita' certificata nel documento.
In tal senso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, intervenuta all'audizione,
ha reso nota una segnalazione della Commissione Europea che ha espresso forti dubbi sulla legittimita' dell'esclusione automatica (la Direttiva europea inserisce l'irregolarita' contributiva fra le cause di esclusione facoltative), sollecitando, peraltro, il Governo a
garantire il rispetto del principio di proporzionalita' della sanzione.
Fonte: Aniem.it
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