Dalle Regioni: TOSCANA: APPALTI RAPIDI E SENZA CONTENZIOSI. Siglato accordo tra Regione, Unioncamere e Camera di Commercio.
19/11/2009 |
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GLI APPALTI in sanita' saranno assegnati piu' velocemente, i pagamenti saranno piu' rapidi e si cerchera' di ricorrere il meno possibile a contenziosi che possano bloccare i lavori.
Lo promettono i direttori delle aziende sanitarie fiorentine che insieme all'assessore regionale Enrico Rossi, al presidente di Unioncamere Toscana Pierfrancesco Pacini e al presidente della Camera di Commercio di Firenze Vasco Galgani hanno firmato un protocollo per ottimizzare tutte le opere sanitarie, i tempi e i costi.
Il protocollo parte dalla constatazione che gli investimenti sanitari sono
una fetta importante di tutta l'economia toscana. Per tutto il triennio 2008-2010 in tutta la Toscana sono stati finanziati oltre milleseicento milioni di euro e un altro milione per il completamento delle opere gia' in corso. Di tutti questi soldi, oltre 375 milioni riguardano la Asl 10, oltre 475 milioni l'azienda ospedaliero universitaria di Careggi e quasi 87 milioni e mezzo l'ospedale pediatrico Meyer.
Un flusso di denaro cospicuo che ha anche un ritorno positivo per l'economia toscana: secondo l'Irpet
per ogni euro investito in lavori e tecnologie nella sanita', 65 centesimi restano nella regione sotto forma di valore aggiunto, come salario e profitto spendibile nel territorio.
Calcolando solo gli investimenti (cui vanno aggiunti i fondi gia' stanziati e quelli da stanziare per il completamento delle opere gia' avviate),
per il territorio fiorentino una percentuale del genere significa un ritorno di 609 milioni di euro.
«La sanita' toscana e' il committente piu' importante della regione — commenta Vasco Galgani, presidente della Camera di Commercio di Firenze —. Bisogna dunque ottimizzare il lavoro e creare un circolo virtuoso di trasparenza tra domanda, offerta, esecuzione e fruitori. Il sistema imprenditoriale fiorentino e' in grado di competere anche in questo settore e di affrontare la sfida».
Il protocollo impone a Asl 10, Careggi e Meyer, cosi' come alla Asl di Empoli, di stilare bandi di gara in modo omogeneo e in modo piu' accessibile,
espletandole in tempi rapidi.
La Regione insieme a Unioncamere Toscana dovra' monitorare il piano degli investimenti
e vigilare perche' le aziende rispettino il progetto appaltato e i tempi di liquidazione dello stato di avanzamento. La
Camera di commercio avro' un ruolo di tramite con le imprese: le informera' sulle gare di appalto in
corso, aiutera' le piu' piccole a riunirsi in associazioni per poter partecipare ai bandi in modo competitivo,
organizzera' corsi di formazione e fara' in modo di convincere le imprese che vincono gli appalti a trovare una soluzione stragiudiziale in eventuali contenziosi con le aziende sanitarie.
In questo modo, spiega l'assessore Rossi, non si dovrebbero piu' verificare casi come quelli recenti di Careggi, in cui due cantieri gia' partiti al Cto e al reparto di maternita' son rimasti bloccati per sei mesi per colpa di un contenzioso.
Fonte: Regione.Toscana.it
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