La Regione Puglia ha avviato la sperimentazione del Sistema Informativo Telematico per gli Appalti Regionali (Sitar) che, entro gennaio 2010, sara' pienamente operativo.
Lo ha reso noto l'assessore alle Opere Pubbliche Fabiano Amati, che si e' fatto
promotore di un accordo siglato tra la Regione Puglia e la Regione Emilia Romagna
in base al quale quest'ultima ha concesso in comodato d'uso gratuito il riutilizzo del Sitar allo scopo di poterne creare uno specifico per la Regione Puglia.
Sitar Puglia e' una piattaforma telematica utile per conoscere e far conoscere chi, quando, dove e perche' spende denaro pubblico con contratti di lavori, servizi e forniture sul territorio regionale affinche' tutti i contratti pubblici possano essere semplificati, pubblicizzati e monitorati.
Il controllo e la gestione in qualita' dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture dunque saranno presto messi a servizio delle amministrazioni, degli enti locali, degli operatori economici e dei cittadini. Sitar Puglia e' uno
strumento regionale che aiutera' le amministrazioni pubbliche e locali a raggiungere una spesa pubblica efficace, una buona qualita' della gestione amministrativa, una maggiore sicurezza nei cantieri, la prevenzione del lavoro irregolare, del riciclaggio di capitali e delle infiltrazioni della criminalita' organizzata nei contratti pubblici.
“Sitar sara' presto una realta' fondamentale – ha detto Amati - affinche' gli
appalti pubblici, spesso terreno fertile per attivita' illegali, seguano un iter
lineare, integro e verificabile da parte di tutti i soggetti coinvolti . Non sara' soltanto un importante ausilio per le realta' locali e private ma anche per la stessa Regione Puglia che ha voluto fortemente dotarsi di una vera e propria arma in grado di difendere la buona amministrazione,
la legalita' e il rispetto dei diritti.
Sitar sara' un ottimo strumento di attuazione della liberta' di concorrenza e delle regole
di mercato nel totale rispetto delle regole”.
Fonte: RegionePuglia.it
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