Il Comune di Firenze valutato positivamente da Legambiente per i suoi
interventi in materia di edilizia scolastica e di risparmio energetico nelle
scuole. Secondo le pagelle della 10ª indagine 'Ecosistema Scuola' il
capoluogo toscano si conferma primo fra i capoluoghi di regione a livello
nazionale. La 'fotografia' sulla qualita' e i servizi delle scuole toscane
e' stata presentata, questa mattina a Palazzo Vecchio, dall'assessore
all'educazione Rosa Maria Di Giorgi, Piero Baronti, presidente di Legambiente
Toscana, Silvia Battini, responsabile di Legambiente Scuola e Formazione
Toscana.
Nello studio realizzato ogni anno dall'associazione ambientalista si mettono
a confronto la qualita' degli edifici scolastici di 103 capoluoghi di
provincia italiani sulla base di tre parametri: l'eta' delle strutture e la
loro idoneita' all'attivita' scolastica, i rischi ai quali sono esposti (in
particolare quelli legati all' inquinamento), e l'adozione di buone pratiche
ambientali come l' utilizzo di impianti fotovoltaici, di sistemi per il
risparmio energetico o la diffusione della raccolta differenziata".
La ricerca analizza dati dell'anno 2008 - ha spiegato l'assessore Di Giorgi -
tra i piu' rilevanti il fatto che Firenze ha investito sui 112 edifici
scolastici presi in esame (78 scuole infanzia, 55 scuole primarie e 26 scuole
secondarie di primo grado) 6 milioni e 867 mila euro in manutenzione
straordinaria (con una media 61.300 euro per edificio) e 2 milioni 786 mila in
manutenzione ordinaria (con una media 24.800 euro). Complessivamente 9 milioni e
653 mila euro, ovvero una media 86 mila euro per edificio. Il Comune di
Firenze entra nella 'top ten' di Legambiente fra gli investimenti per
manutenzione straordinaria: 61.300 euro per edificio.
Il programma di intervento sull'edilizia scolastica - ha sottolineato
l'assessore all'educazione - procede con forti investimenti anche per l'anno in
corso. Nella giunta di ieri sono stati approvati 10 provvedimenti, per
lavori che inizieranno gia' dalle prossime settimane che stanziano un importo
complessivo di circa 1 milione e 700 mila euro, dei quali circa 1 milione e 400
mila per manutenzione straordinaria e 300 mila per l'ordinaria. Le scuole sono
in possesso del certificato di idoneita' statica e certificato di agibilita'
igienico-sanitaria e tutte sono dotate di impianti elettrici a norma. Nessun
istituto e' a rischio idrogeologico.
Fonte: Adnokronos.com
|