AL VIA L'ATTUAZIONE DEL PIANO CASA. Passa alle fase attuativa, la realizzazione degli alloggi pubblici, per il quale il governo aveva stanziato 500 milioni
04/06/2010 |
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Passa alla fase attuativa il Piano casa, quello per la realizzazione degli
alloggi pubblici, per il quale il governo aveva stanziato 500 milioni
complessivamente, e da non confondere con il cosiddetto Piano casa 2
che prevedeva gli ampliamenti.
Oggi (4 giugno) al ministero delle infrastrutture e' convocato
il tavolo con le regioni e l'Anci, l'associazione nazionale dei
comuni, per avviare la redazione dei piani di social housing regionali
da finanziarsi anche con il project finance, mentre e' annunciato per
giovedi' prossimo il bando per individuare le societa' di gestione risparmio, le
sgr, che dovranno gestire 140 milioni da utilizzare per costituire fondi
immobiliari per il social housing.
Per la prima fase della costruzione delle case popolari sono disponibili
377,8 milioni di euro che dovranno essere ripartiti fra le regioni che
sono state convocate oggi al ministero delle infrastrutture. Al tavolo,
presieduto dal sottosegretario Mario Mantovani con delega alla casa, oltre ai
rappresentanti delle regioni siederanno anche i rappresentanti dell'Anci,
l'associazione nazionale dei comuni.
Scopo: definire gli accordi di programma sul piano nazionale di edilizia
abitativa. Entro novembre, le regioni, secondo quanto ha fatto sapere
il ministero, dovranno individuare gli interventi sulla base dell'effettiva
richiesta abitativa.
Gli interventi in questione saranno inseriti in programmi integrati di
promozione di edilizia residenziale sociale e di riqualificazione urbana, si
legge ancora nella nota del ministero, «caratterizzati da elevati
livelli di vivibilita', salubrita', sicurezza e sostenibilita' ambientale ed
energetica, anche attraverso la risoluzione di problemi di mobilita',
promuovendo e valorizzando la partecipazione di soggetti pubblici e privati.
E potranno essere attuati anche con le procedure del projet financing».
inoltre, giovedi' prossimo sara' pubblicato sulle Gazzette ufficiali italiana e
comunitaria, il bando di gara che servira' per selezionare la societa' di gestione
del risparmio (sgr) alla quale affidare 140 milioni di euro «per partecipare con
altri investitori istituzionali alla costituzione di una rete di fondi
immobiliari chiusi», si legge in un documento del ministero delle
infrastrutture.
«Si finanzieranno cosi' iniziative di edilizia residenziale per nuclei
familiari e giovani coppie a basso reddito, anziani in condizioni
sociali o economiche svantaggiate, studenti fuori sede, soggetti sottoposti a
procedure esecutive di sfratto, immigrati regolari a basso reddito», ha fatto
sapere il ministero. Le domande dovranno essere presentate entro il 20 agosto.
La gara, secondo quanto ha specificato il ministero guidato da
Altero Matteoli, e' riservata alle sgr gia' costituite in Italia
alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande. Il bando e
tutti i documenti di gara saranno pubblicati domani sul sito del dicastero.
«Con quest'ultimo adempimento», ha sottolineato il ministero di Porta Pia,
«diventano esecutivi tutti i programmi dell'housing sociale, attivati dal
governo, per un miliardo e mezzo di fondi statali e che sosterranno
investimenti globali di altri enti pubblici e di privati per circa 6 miliardi di
euro nel triennio».
Fonte:
Ultimenotizie.tv
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