Nei giorni scorsi il Ministero delle Infrastrutture ha trasmesso il
testo del Regolamento attuativo al Codice degli Appalti, costituito da
ben 358 articoli e da svariati allegati, alla Presidenza del Consiglio dei
Ministri al fine di poterlo far inserire nell'agenda dei lavori del
pre-Consiglio dei Ministri di martedi' 15 giugno p.v.
Entro la prossima settimana il nuovo testo normativo, quindi, dovrebbe essere
inoltrato al Consiglio dei Ministri per il via libera definitivo.
Oggetto del contendere, come noto, e' l'allegato A1 al regolamento il quale
dispone che, per mantenere la qualificazione, alcune categorie specialistiche
(OS3, OS4, OS5, OS8, OS11, OS12, OS13, OS18, OS20, OS21, OS25, OS27,
OS28, OS29, OS30, OS34) debbano dimostrare di possedere necessariamente
una specifica attrezzatura per ogni singolo lavoro in misura fissa dal 2/%
all'8% del fatturato.
L'Aniem, tramite il suo Presidente in svariate occasioni, anche
attraverso il comunicato stampa del 10/6, ha espresso la propria
contrarieta' allo stralcio dell'allegato sostenendo che tali norme
tendano a migliorare il sistema di qualificazione consentendo l'affidamento
dell'esecuzione dei lavori ai soggetti che siano in grado di svolgerli
effettivamente.
Obiettivo prioritario della nostra Associazione, sostiene Piacentini, e' quello
di mirare alla valorizzazione delle capacita' tecniche delle
imprese del settore al fine del conseguimento di una maggiore competitivita' sul
mercato. L'Associazione e' favorevole ad una rivisitazione dei parametri ma non
allo stralcio dell'intero allegato rappresentando le nuove disposizioni
un'opportunita' per l' accrescimento delle imprese maggiormente qualificate.
Fonte: Aniem.it
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