Alla luce delle disposizioni contenute nell`art.2, commi 10 - 11, della Legge
23 dicembre 2009, n.191 (Finanziaria 2010), relative alla proroga delle
agevolazioni fiscali per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio
abitativo, si trasmette la nuova «Guida alle agevolazioni fiscali per le
ristrutturazioni edilizie», aggiornata con i chiarimenti ministeriali forniti
nel corso dell`ultimo anno, che riepiloga le modalita` applicative del
beneficio, le fattispecie agevolate e gli adempimenti necessari per l`accesso
alla detrazione.
Si ricorda, infatti, che l`art.2, commi 10 - 11, della legge 191/2009
ha previsto:
- la proroga al 31 dicembre 2012 della detrazione IRPEF del 36% per le
spese di recupero dei fabbricati abitativi, nel limite di 48.000 euro per unita`
immobiliare;
- la messa a regime dell`IVA al 10% per gli interventi di manutenzione
ordinaria e straordinaria delle abitazioni.
E` stata, inoltre, prorogata per un ulteriore anno anche la detrazione IRPEF
del 36% per l`acquisto di abitazioni poste in fabbricati interamente
ristrutturati da imprese di costruzioni (da calcolare sul 25% del prezzo di
acquisto, nel limite di 48.000 euro per unita` immobiliare), reintrodotta dal 1°
gennaio 2008 dalla legge Finanziaria 2008 (art.1, comma 17, lett.b, legge
244/2007).
In virtu` della proroga, per tale fattispecie, la detrazione spetta a
condizione che:
- gli interventi di recupero, da realizzare sull`intero fabbricato, siano
eseguiti dal 1° gennaio 2008 al 31 dicembre 2012;
- il rogito per l`acquisto delle abitazioni sia stipulato entro il 30 giugno
2013.
Nell`Appendice alla Guida sono, inoltre, raccolte le disposizioni normative in
materia, la giurisprudenza e i documenti di prassi emanati dall`Agenzia delle
Entrate.
Si ricorda infine che, a decorrere dal 1° luglio 2010, l`art.25 del D.L.
78/2010 (ancora in corso di conversione in legge) ha previsto l`obbligo, per le
Banche e le Poste italiane S.p.A., di operare una ritenuta del 10% a titolo di
acconto delle imposte sul reddito dovute dalle imprese, all`atto dell`accredito
dei pagamenti relativi ai bonifici disposti dai contribuenti per usufruire di
oneri deducibili o per i quali spetta la detrazione d`imposta (cfr. News ANCE
n.905 del 3 giugno 2010).
Tale obbligo operera`, di conseguenza, anche con riferimento ai pagamenti
effettuati con bonifico relativi a spese per le quali sono riconosciute la
detrazione IRPEF del 36%, fermo restando che, con Provvedimento del Direttore
dell`Agenzia delle Entrate, saranno successivamente individuate nel dettaglio le
tipologie di pagamenti nonche` le modalita` di esecuzione degli adempimenti
relativi alla certificazione e alla dichiarazione delle ritenute operate.
In merito, l`ANCE ha gia` intrapreso le piu` opportune iniziative per
ottenere un ripensamento da parte del Governo, tenuto conto che la ritenuta del
10% si traduce unicamente in una minor disponibilita` monetaria per le imprese
esecutrici degli interventi e che l`Amministrazione Finanziaria dispone gia` di
tutti gli strumenti idonei a selezionare le posizioni da assoggettare a
verifica.
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