Articoli Normative: L'ATTO NOTARILE DIVENTA INFORMATICO: STESSE GARANZIE, TEMPI RIDOTTI. Dal 3 agosto 2010 entra in vigore il decreto legislativo n. 110/2010.
27/07/2010 |
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Dal 3 agosto 2010 gli atti notarili potranno essere anche informatici, non
solo cartacei. Entra in vigore in questa data, infatti, il decreto legislativo
n. 110/2010 “Disposizioni in materia di atto pubblico informatico
redatto dal notaio, a norma dell'articolo 65 della legge 18 giugno 2009, n. 69”.
(G.U. n.166 del 19 luglio 2010).
Il decreto, in attuazione della delega conferita al Governo dalla legge n. 69
del 2009 in materia di ordinamento del notariato, prevede disposizioni di
dettaglio per consentire ai notai di redigere atti pubblici in formato
elettronico, nonche' di sottoscrivere i medesimi atti e le scritture private
utilizzando la firma digitale.
Sara' quindi possibile stipulare l'atto notarile in formato elettronico
e sottoscriverlo con firma digitale, sempre alla presenza del notaio e
con tutti i controlli preventivi che caratterizzano l'atto cartaceo.
L'atto notarile informatico, firmato digitalmente dalle parti e dai notai, e' un
documento di cui viene garantita la formazione e la successiva
conservazione per un tempo illimitato, con tecnologie che ne assicurano
anche la fruizione. In tal modo il notaio garantisce la stessa sicurezza
giuridica del documento cartaceo.
Diventa cosi' possibile:
--utilizzare l'atto notarile informatico per gli atti relativi all'acquisto
della casa, al mutuo o alla costituzione di societa';
--eliminare la carta nella fase di redazione e, in particolare, nella
“conservazione” degli atti, con un notevole risparmio di costi relativi alla
gestione documentale, che diventera' indubbiamente piu' semplice ed efficiente
grazie al formato digitale.
Gia' prima dell'approvazione di questo provvedimento era possibile non utilizzare
la carta per alcuni tipi di atti, come ad esempio le procure, che non devono
obbligatoriamente essere conservati in originale dal notaio, ma sono rilasciati
direttamente al cliente per suo libero utilizzo. Dal 2002 il Consiglio Nazionale
del Notariato e' Autorita' di Certificazione per la firma digitale ed iscritto
nell'elenco pubblico dei certificatori gestito dal CNIPA. Tutti i notai
italiani, infatti, sono dotati di firma digitale.
Non tutte le disposizioni sono, pero', immediatamente applicabili: lo sono le
norme relative al rilascio delle copie, all'attestazione di conformita' di copie
e di documenti formati su qualsiasi supporto, alla rettifica di errori mediante
certificazione dello stesso notaio. Le altre disposizioni (relative all'atto
pubblico e la sua conservazione) acquisteranno efficacia in tempi successivi con
decreti del Ministero della giustizia, ai quali e' affidata la determinazione di
regole tecniche.
Fonte:
Governo.it
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