Potranno essere presentate rispettivamente dal 9, 10 e 11 dicembre prossimi
le domande relative ai tre decreti del Ministero dello sviluppo economico del 6
agosto 2010 che stanziano 500 milioni di euro a favore delle imprese
localizzate in Sicilia, Campania, Puglia e Calabria, intenzionate ad effettuare
investimenti produttivi innovativi, per la ricerca e le energie rinnovabili.
Dei 500 milioni di euro disponibili, 300 milioni sono destinati a
programmi di investimento riguardanti la produzione di beni strumentali
funzionali allo sviluppo di fonti rinnovabili e al risparmio energetico
nell'edilizia (decreto attuativo del Ministero dello Sviluppo Economico
6/8/2010 - Termini, modalita' e procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni in favore dei programmi di investimento riguardanti la produzione
di beni strumentali funzionali allo sviluppo delle fonti di energia rinnovabili
e al risparmio energetico nell'edilizia- GURI 10/9/2010 n. 212).
Le risorse provengono da fondi POI (Programma Operativo
Interregionale) "Energie rinnovabili e risparmio energetico" 2007-2013. Il
bando per le rinnovabili e il risparmio energetico in edilizia destina almeno il
60% del totale alle piccole e medie imprese e almeno il 20% alle imprese che
abbiano sottoscritto un contratto di rete. Per accedere agli aiuti, le imprese
devono essere in regola dal punto di vista contabile, edilizio ed urbanistico,
contributivo, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia
dell'ambiente.
Le spese ammissibili sono quelle per: realizzazione di nuove unita' produttive;
ampliamento di unita' produttive esistenti; diversificazione della
produzione di un'unita' produttiva in nuovi prodotti/servizi aggiuntivi;
cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un'unita'
produttiva esistente. I programmi devono essere realizzati in un arco di tempo
non superiore a 36 mesi e comunque entro il 30 giugno 2015.
Sono ammissibili alle agevolazioni:
- i programmi di investimento riguardanti la produzione, con le piu' innovative
tecnologie disponibili, di apparecchiature o macchinari finalizzati alla
produzione di energia da fonti rinnovabili;
- i programmi di investimento riguardanti la produzione di componenti e sistemi
(esempio: rivestimenti, pavimentazioni, infissi, isolanti, materiali per l'ecoedilizia,
soluzioni integrate di building automation, soluzioni integrate di domotica,
sistemi per la gestione e il controllo dei consumi, motori a basso consumo)
funzionali al miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici, come
definite con i criteri di cui ai Dlgs 192/2005 e 311/2006.
La procedura valutativa applicata e' "a sportello". È possibile inoltrare la
domanda a partire dal 10 dicembre 2010 (90° giorno successivo alla
pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale) e fino al 9 aprile 2011
(210° giorno dalla data di pubblicazione su GU).
Gli altri decreti riguardano:
- programmi di innovazione, miglioramento competitivo e tutela ambientale
(decreto attuativo): stanziamento di 100 milioni di euro a valere su fondi PON;
le domande possono essere presentate dal 9 dicembre 2010.
- industrializzazione dei programmi di ricerca e sviluppo sperimentale (decreto
attuativo): stanziamento di 100 milioni di euro a valere su fondi PON (Programma
Operativo Nazionale); le domande possono essere presentate dall'11 dicembre
2010.
Le scadenze iniziali erano fissate, nei tre decreti, all'8, 9 e 10 dicembre
2010; poiche' l'8 dicembre e' un giorno festivo e, quindi, la scadenza dell'8
sarebbe automaticamente slittata al 9, il MSE ha disposto, con un DM in corso di
pubblicazione, lo slittamento di un giorno anche delle altre due misure.
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