cerca tra le news

   Ciao Anonimo Home  ·  Registrati  ·  Area Personale   ·  Forum ·  Newsletter  
 
 
 
 

 
 

 
 
 
 

Newsletter

Vuoi essere informato sulle nostre news?

Inserisci la tua email, riceverai non più di una newsletter a settimana

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l''iscrizione

 
FONDI FAS - Necessarie anche le opere medio-piccole
22/02/2011

I costruttori: servono certezze sui tempi di spesa

I fondi Fas e comunitari in corso di riprogrammazione vanno destinati a opere, grandi e piccole, immediatamente cantierabili. L`Ance, Associazione nazionale dei costruttori edili, conferma il proprio sostegno al piano sud cui sta lavorando il ministro delle regioni, Raffaele Fitto, ma al tempo stesso aggiorna la propria posizione e chiede qualche paletto in piu` per evitare che l`operazione in corso produca effetti soltanto in tempi lunghi e lunghissimi, paralizzando nel frattempo ogni investimento. Con un position paper presentato mercoledi` scorso in Confindustria, alla presenza del ministro Fitto, Angelo De Cesare, presidente del comitato Mezzogiorno dell`Ance, e Salvatore Matarrese hanno chiarito quali siano le preoccupazioni dei costruttori.



Anzitutto c`e` il rischio di un ulteriore slittamento della spesa, senza tacere che il Governo blocca comunque da piu` di 18 mesi il trasferimento dei 14,1 miliardi di fondi Fas destinati ai piani regionali. A questi vanno aggiunti 16,5 miliardi di fondi strutturali per arrivare alla stima di 30,6 miliardi da riprogrammare. «Occorre garantire un rapido riutilizzo dei fondi stanziati e una tempestiva realizzazione delle opere previste», dice l`Associazione guidata da Paolo Buzzetti. Per questo occorre destinare le risorse a opere immediatamente cantierabili: questa e` la seconda preoccupazione dell`Ance, che vuole evitare una riprogrammazione tout court e da zero.

C`e` un terzo paletto che entra piu` nel merito della riprogrammazione ed e` forse quello su cui puo` crearsi una distanza con le priorita` fissate dal Governo: occorre privilegiare assolutamente le scelte infrastrutturali nel definire l`ordine degli interventi da finanziare e non soltanto le grandi opere. «Destinare queste risorse a finalita` non infrastrutturali - dice il documento - rischia di far venir meno il finanziamento di tante piccole e medie opere infrastrutturali diffuse nel territorio, immediatamente cantierabili e necessarie a garantire la qualita` della vita dei cittadini». Non bisogna escludere quindi raccordi, bretelle stradali, scuole, edilizia sanitaria, linee locali delle ferrovie perche` le comunita` vivono anche di queste piccole infrastrutture.

Tanto piu` questa esclusione sarebbe grave perche` «i fondi strutturali e i Fas rappresentano in molte Regioni, soprattutto nel Mezzogiorno ma anche al Centro-Nord, gli unici fondi che gli enti locali possono investire in infrastrutture nel 2011 e negli anni successivi». L`Ance stima infatti una caduta del 20%, delle risorse stanziate negli ultimi tre anni per gli investimenti sul territorio.

Fitto non e` preoccupato dei rilievi dei costruttori, convinto anzi che ci sia una sostanziale convergenza: il 15 marzo sara` ospite dell`Associazione per sviluppare il dialogo sulle iniziative del Governo. Ribadisce, pero`, che la priorita` per l`assegnazione dei fondi andra` alle grandi infrastrutture strategiche.

«E` fondamentale - dice - superare la polverizzazione delle risorse che in questi anni ha prodotto anche incapacita` di spesa. Non chiudiamo la porta alle piccole opere, che sono necessarie anche la` dove si realizzano le infrastrutture strategiche, ma e` alle grandi opere nazionali dell`Anas e delle Fs che noi pensiamo prioritariamente per accelerare la spesa».


http://www.ance.it

 


 
 
 
Privacy Policy

 

Aedilweb.it - edilizia in rete
email: info@aedilweb.it
tel. 0923.944325
© 2001-2016 Aedilweb.it - Tutti i diritti riservati.
P.iva: 02621160817

Aedilweb.it, non si ritiene responsabile dei siti collegati ad aedilweb attraverso i propri links o banner, ne' delle informazioni contenute negli annunci pubblicitari sia gratuiti che a pagamento presenti nel proprio sito, inseriti o commissionati dagli utenti, ne' di informazioni commerciali o pubblicitarie, di societa' o ditte esterne, da noi inviate tramite email agli iscritti della nostra news letter.