Parte il progetto "Re.la.R. - Rete dei servizi per la prevenzione del
lavoro sommerso", promosso dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e
realizzato da Italia Lavoro (agenzia tecnica del ministero).
A disposizione del progetto 4 milioni e mezzo di euro che serviranno
innanzitutto per azioni di prevenzione del lavoro sommerso in settori a forte
presenza di lavoratori immigrati a medio-bassa qualificazione, come
l'agricoltura, l'edilizia, i servizi, in Calabria, Sicilia, Campania e Puglia.
A questo scopo sara' realizzata la Rete dei servizi per l'incontro tra
domanda e offerta di lavoro, che consentira' il raccordo tra servizi per il
lavoro, gli sportelli unici, la rete dei presidi territoriali che programma e
gestisce il lavoro immigrato (anche stagionale) e gli operatori privati, inclusi
enti bilaterali e associazioni di categoria.
"Il progetto -spiega Natale Forlani, direttore generale per
l'Immigrazione del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali-
rappresenta un primo tassello di un programma piu' vasto di interventi che il
ministero del Lavoro, d'intesa con le Regioni del Mezzogiorno, che sara'
allargato al settore dei servizi familiari. Vogliamo offrire ai lavoratori,
alle imprese e alle famiglie, servizi di orientamento di buona qualita',
facilitazione nella gestione dei rapporti di lavoro, opportunita' formative.
A questi interventi sara' affiancato il lavoro degli ispettori per contrastare
la piaga del lavoro illegale".
Il progetto realizzera' interventi per la qualificazione dei lavoratori, la
realizzazione di modelli di semplificazione delle procedure, l'estensione
dell'utilizzo di tutte le forme contrattuali previste nel nostro ordinamento,
compreso il lavoro accessorio, per garantire la permanenza nel mercato del
lavoro regolare. Saranno realizzati inoltre 3.000 tirocini destinati a cittadini
italiani e comunitari inoccupati o disoccupati, e a cittadini extracomunitari
con permesso di soggiorno.
Potranno promuovere i tirocini tutti gli enti o datori di lavoro che
aderiranno, da adesso fino al 27 giugno, all'avviso pubblico disponibile su
www.servizilavoro.it, www.lavoro.gov.it e www.italialavoro.it. Tramite
l'avviso si vuole creare un elenco pubblico di soggetti privati abilitati
all'attivazione di percorsi di tirocinio formativo della durata massima di 2
mesi, nei settori edilizia, agricoltura e turismo.
http://www.adnkronos.com
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