Con una recente sentenza la Corte di Cassazione, sez. II (Civile), ha
ribadito i propri orientamenti riguardo ai limiti delle competenze
professionali dei geometri in tema di progettazione e realizzazione di
costruzioni civili, secondo la quale risulta che "ai geometri non possa
comunque essere affidata la progettazione e la direzione dei lavori di
costruzioni comportanti l'impiego dei cemento armato".
Per la stessa Cassazione, quindi, ne consegue la "nullit? assoluta dei
rapporto fra professionista e cliente" che priva "il contratto di qualsiasi
effetto" per cui il professionista che ha esorbitato dalle proprie competenze
professionali non ha la possibilita' di esercitare "alcuna azione per il
pagamento della retribuzione" concordata.
Non del tutto omogenei, pero', appaiono gli orientamenti sul piano della
giurisprudenza amministrativa.
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