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Permettere a non vedenti e ipovedenti di accedere autonomamente alla conoscenza delle norme sulla sicurezza sul lavoro e realizzare cosi' un altro importante passo verso la loro piena integrazione. E' questa l'idea che ha spinto l'Istituto dei Ciechi di Milano e l'Associazione Ambiente e Lavoro, il Club Italiano del Braille e l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti a realizzare e distribuire gratuitamente una guida nel sistema di scrittura e lettura a rilievo messo a punto dal francese Louis Braille nella prima met? del XIX secolo.

Cento copie inviate a ministeri e assessorati. La "Guida in Braille sulla salute e la sicurezza sul lavoro", realizzata sotto l'alto patronato del presidente della Repubblica con il patrocinio di INAIL e Consulta interassociativa italiana per la prevenzione (Ciip) e il supporto di Intesa Sanpaolo, e' stata presentata a Milano nel corso di un convegno organizzato presso la sede dell'Istituto dei Ciechi in occasione della quinta Giornata nazionale del braille del 21 febbraio, istituita nel 2007 per sensibilizzare l'opinione pubblica nei confronti delle persone non vedenti. Durante il convegno, a cui e' intervenuto anche il direttore di INAIL Lombardia, Aniello Spina, e' stata distribuita a tutti i partecipanti la guida su cd-rom, che puo' anche essere scaricata da internet per uso gratuito e sociale. Cento copie stampate in braille saranno invece inviate a enti come ministeri, assessorati e istituzioni per ciechi.

Anche sistemi informatici per riprodurre cio' che appare sul monitor. Il braille e' un sistema di scrittura e lettura formato da una serie di punti in rilievo che, a seconda di come vengono combinati, rappresentano lettere, numeri e interpunzioni. Esistono anche delle macchine, le dattilobraille, che possono essere utilizzate dai non vedenti per scrivere. Sono state prodotte, inoltre, delle apparecchiature informatiche, i display braille, che riproducono in questo sistema segno-grafico cio' che leggono sullo schermo del computer.

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