Impedire l'ingresso nel mercato delle imprese che non sono in grado di gestire la sicurezza del cantiere. E' una delle proposte avanzate dal Governo nelle Linee guida messe a punto nell'Allegato Infrastrutture 2013-2015 al DEF (Documento di Economia e Finanza) 2012, elaborato dal Ministero dell'Economia e Finanze e approvato dal Consiglio dei Ministri del 18 aprile scorso.
Al fine di garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro, questione piu' che mai urgente, si pensa all'introduzione di un sistema di rating delle imprese di costruzioni, che dovrebbe avvenire sulla base di criteri che facciano riferimento alle reali capacita' imprenditoriali/realizzative dell'impresa, alla sua consistenza finanziaria e alla serieta' dei suoi comportamenti (come ad esempio: numero di infortuni registrati; numero di varianti richieste; entita' del contenzioso con la Pubblica Amministrazione e suoi esiti).
Come si legge nella nota ministeriale, ''la sicurezza nei cantieri e' senza dubbio legata alla capacita' ed alla qualita' imprenditoriale delle imprese di costruzione''. Occorre quindi evitare di affrontare la preoccupante tematica legata alla sicurezza nei cantieri solo ricorrendo a forme restrittive e a penali a valle di infortuni gravi. Si propone cosi' di subordinare l'ingresso nel settore delle costruzioni di nuove imprese ad una sorta di test che validi la capacita' di gestire la sicurezza del cantiere e la prevenzione degli infortuni.
Nel documento si ribadisce poi la volonta' del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nel perseguire con il massimo impegno una nuova politica per la riqualificazione funzionale della citta' e per il rilancio dell'edilizia attraverso: il ricorso il piu' possibile a progetti finanziati con fondi diversi da quelli pubblici, ivi compresi quelli cofinanziati con il ricorso a fondi europei e a progetti in grado di cogliere le opportunita' derivanti dalla defiscalizzazione degli investimenti; l'attuazione concreta ai quattro progetti volano che hanno registrato ad oggi una lunga gestazione, cioe' Piano Casa 1 (edilizia abitativa), Piano per l'edilizia scolastica, Piano per l'edilizia carceraria e primo stralcio del Programma delle opere piccole e medie.
http://www.anaepa.it
|