Fonte: aniem.it
PER IL NUOVO CONTO TERMICO IN SEI MESI PIU’ DI 7000 RICHIESTE.
Il 1° Dicembre scorso è stato aggiornato, da parte del Gestore dei Servizi Energetici, il contatore relativo agli incentivi del Conto Termico 2.0.
Il GSE ha rilevato che sono arrivate, dal 31 Maggio 2016 ad inizio del mese in corso, 7.033 richieste per un ammontare di 34 milioni di euro di incentivi. Specificatamente: 14 milioni di richieste sono giunte attraverso prenotazioni di Pubbliche amministrazioni, mentre 20 milioni sono state effettuate attraverso l’accesso diretto di privati. Sono state, altresì, ammesse all’incentivo, più di 24.000 richieste dall’avvio del nuovo Conto Termico.
Il totale di incentivi impegnati è di 89 milioni di cui 71 milioni inerenti ad interventi fatti da privati e 18 milioni quelli fatti dalle pubbliche amministrazioni. Nel 2016 sono stati impegnati totalmente 35,8 milioni di euro di cui 28,3 milioni per i privati e 7,5 milioni per le pubbliche amministrazioni.
Si ricorda che il Conto termico rinnova gli incentivi normativi inerenti ai piccoli interventi di incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
Viene altresì evidenziato che la normativa introduce delle novità rispetto al passato, quali:
- innalzamento da 1 MW a 2MW della misura massima per le pompe di calore elettriche, a gas, caldaie a biomassa e impianti solari termici;
- alle Pubbliche Amministrazioni esclusivi interventi agevolabili quali la trasformazione degli edifici in “edifici a energia quasi zero”, la sostituzione di sistemi per l’illuminazione con dispositivi efficienti, l’installazione di tecnologie di building automation e termoregolazione/contabilizzazione del calore;
- se l’incentivo di cui si ha diritto non supera i 5000 euro viene corrisposta un’unica rata sia per privati che per le Pubbliche Amministrazioni.
- liminazione dell’obbligo di iscrizione ai registri per pompe di calore elettriche o a gas e caldaie a biomassa di potenza termica superiore a 500 kW;
- viene introdotta, dal GSE, una lista di prodotti idonei e prequalificati per i quali si potrà usufruire di una procedura semiautomatica; comprando i prodotti della lista. Inoltre, l’operatore potrà scrivere una domanda semplificata e in cui non sarà necessario indicare la descrizione dell’apparecchio.
Il Gse comunica, infine, che nel 2017 , l’erogazione relativa agli incentivi in accesso diretto sarà di 20,45 milioni di euro, di cui 2,0 milioni per le pubbliche amministrazioni e 18,5 milioni per i privati.
Fonte: aniem.it
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