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Articoli Normative: LAVORI IN CONDOMINIO: DETRAZIONI FINO AL 75%
03/01/2017

Da Confappi: la principale novità introdotta dalla Legge di Bilancio 2017 per le proprieta' immobiliari.

LAVORI IN CONDOMINIO: DETRAZIONI FINO AL 75%. Da Confappi: la principale novità introdotta dalla Legge di Bilancio 2017 per le proprieta' immobiliari.

Fonte: confappi.it

È la principale novità introdotta dalla Legge di Bilancio 2017 e riguarda i grandi lavori di riqualificazione che interessano le parti comuni dei condomini: per chi affronta lavori per la riqualificazione del proprio palazzo, la detrazione cresce in base all'entità degli interventi e ai miglioramenti raggiunti, in termini di efficienza energetica. Lo “sconto” sulle tasse (normalmente al 65%) sale al 70% se l'opera interessa almeno il 25% dell'edificio, mentre cresce addirittura al 75% qualora la prestazione energetica migliori sia in inverno che in estate. Gli incentivi sono validi per le spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021, calcolati su una spesa di 40 mila euro per unità abitativa. Infine il rimborso, che anziché in dieci anni avverrà in cinque anni.

Le misure - che premiano le assemblee che deliberano per puntare sulla sostenibilità - si aggiungono ai normali bonus per la ristrutturazione edilizia (detrazione 50%) e l’ecobonus per il risparmio energetico (65%).

Che sono stati riconfermati dal Governo (la legge di stabilità è stata votata, ancora in carica il Governo Renzi, nei giorni successivi il referendum). Come già in passato, possono accedere agli incentivi i proprietari e i nudi proprietari, titolari di diritti reali di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie), locatari e comodatari.

La detrazione del 50% per le ristrutturazioni si applica a fronte di una spesa massima pari a 96mila euro (riferita alla singola unità immobiliare) ed è ripartita in dieci quote annuali di pari importo, nell’anno in cui è sostenuta la spesa e in quelli successivi.

Rientrano nello sconto fiscale gli interventi di manutenzione straordinaria, manutenzione ordinaria (solo se riguardano parti comuni di edifici residenziali), restauro, risanamento conservativo, bonifica dall'amianto e opere finalizzate a evitare gli infortuni domestici.

E ancora: gli interventi necessari alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi, a condizione che sia stato dichiarato lo stato di emergenza; gli interventi relativi alla realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali, anche di proprietà comune; i lavori finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche (ascensori e montacarichi) e che comunque volti a favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione per le persone con gravi disabilità e, infine, le opere realizzare per prevenire il rischio di illeciti da parte di terzi, come furti, aggressioni o sequestri di persona.

Riguardo l'Ecobonus, la detrazione Irpef al 65% si applica ai singoli immobili e ai condomini. Fra gli interventi incentivati, figurano la riqualificazione energetica di edifici esistenti; lavori sull'involucro degli edifici; installazione di pannelli solari; sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale, acquisto e posa in opera delle schermature solari elencate nell’allegato M del decreto legislativo n. 311/2006; acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili.

Nello specifico, l'entità delle detrazioni massime variano in base alla natura degli interventi:

- riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento (100mila euro);

- miglioramento termico dell'edificio (finestre, comprensive di infissi, coibentazioni, pavimenti 60.000 euro);

- installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda (60mila euro);

- sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione (30mila euro);

- sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria (30mila euro);

- acquisto e posa in opera delle schermature solari (60mila euro); acquisto e posa in opera degli impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili (30mila euro).

Fonte: confappi.it

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