Presentato il progetto UNI1602865 “Linee guida per la progettazione dei sistemi di trasporto persone ad automazione integrale con trazione a fune"
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Dal sito dell'UNI - Ente Italiano di Normazione
Da tempo si è sentita l’esigenza di adottare sistemi di trasporto di persone capaci di soddisfare la mobilità urbana con elevata frequenza e affidabilità. In tale contesto, nel perseguimento di potenzialità orarie approssimativamente comprese tra quelle dei tradizionali sistemi di metropolitana e quelle dei mezzi di superficie (autobus e tranvie), si può ricorrere a sistemi non convenzionali o APM (Automated People Mover), che meglio si prestano a servizi con frequenza variabile nel corso della giornata, ad elevata automazione, eventualmente in presenza di percorsi con andamento plano-altimetrico irregolare.
Tra i sistemi non convenzionali ad automazione integrale, gli impianti di trasporto con trazione a fune hanno avuto negli anni duemila uno sviluppo significativo. Sovente si è trattato di sviluppi, migliorie o adattamenti a nuove situazioni di contorno - solitamente ambiti urbani o comunque molto antropizzati - di sistemi e impianti già ampiamente sperimentati nei loro luoghi di utilizzo originario, tipicamente aree montane, prevalentemente sciistiche.
La Commissione tecnica Trasporto guidato su ferro invia ora all’inchiesta preliminare il progetto UNI1602865 “Linee guida per la progettazione dei sistemi di trasporto persone ad automazione integrale con trazione a fune” (futuro TR), di competenza del GL 01 “Prescrizioni di sicurezza delle installazioni di trasporto a fune”.
Si tratta di sistemi di trasporto a impianto fisso, dotati di un posto centrale di controllo, che non prevedono necessariamente la presenza di personale sui veicoli né presso le stazioni; sono caratterizzati da veicoli che operano su vie di transito riservate, con pendenza e tortuosità variabili, la cui trazione principale è affidata ad uno o più anelli di fune e la cui velocità può essere annullata presso le stazioni.
Prerogativa di tali sistemi di trasporto è l’assenza di motore di trazione principale a bordo, il che consente una motorizzazione elettrica principale in stazione e la trasmissione del moto con un organo meccanico a bassa inerzia, la fune, con conseguente contenuto consumo energetico se ben utilizzati e assenza di emissioni.
L’obiettivo delle linee guida è coprire le specificità di servizio proprie di servizi di trasporto in ambito urbanizzato o fortemente antropizzato quindi non ad uso sportivo né ricreativo, tipici servizi di trasporto per aree montane e parchi a tema. Viene quindi contemplata la possibilità di trasporto di bagagli, carrozzine, accesso da parte di ogni genere di persone, inclusi coloro con difficoltà di deambulazione.
Il progetto si trova nella fase dell’inchiesta pubblica preliminare: sino al 13 marzo prossimo è possibile, attraverso la il form a disposizione sul sito internet, inviare i propri commenti.
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