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Abbiamo studiato le normative in vigore, letto alcuni articoli e abbiamo realizzato questa semplice guida per illustrare i punti base della direttiva macchine.

Innanzi tutto partiamo dal presupposto che per macchina si intende un insieme di componenti che effettuano il lavoro al posto della forza umana e che abbiano almeno un componente mobile. Quindi in cantiere per macchina partiamo dalla semplice betoniera a bicchiere fino ad arrivare alla gru, mezzi di trasporto ed altro.

MARCATURA "CE" Le macchine immesse nel mercato dopo il 16/03/2010 (data di entrata in vigore del D.Lgs 17/2010 direttiva macchine) devono possedere la marcatura "CE" (quindi attenzione quando acquistate una macchina) per marcatura "CE" si intende che la macchina sia in possesso di : -- targhetta con il marchio "CE" -- dichiarazione di conformità di competenza del fabbricante -- manuale di istruzioni per l'uso -- libretto delle manutenzioni (ove previsto) o registro dei controlli -- prescrizioni sui sistemi di sicurezza da adottare per i lavoratori

In ogni caso qualsiasi macchina, provvista o no di marchio "CE", deve essere conforme a quanto indicato nell'allegato V del D.lgs 81/08.

Importante -> Facciamo presente che alla fine è sempre il datore di lavoro ad essere responsabile di eventuali mancanze, quindi quando si acquista una macchina, anche se c'è la targhetta "CE" bisogna sempre verificare la presenza dei documenti anzidetti.

MACCHINE SENZA MARCATURA "CE" Le macchine non in possesso della marcatura "CE" devono possedere la dichiarazione di conformità alla normativa vigente al momento dell'acquisto (o per meglio dire di immissione nel mercato) ed essere dotate sempre del manuale di istruzioni per l'uso, del fascicolo sulla sicurezza e delle targhette che indichino il tipo di macchina, il modello, eventuale numero di matricola e le indicazioni sulla sicurezza per l'uso.

REGISTRO DEI CONTROLLI Molto importante per le macchine è anche il registro dei controlli, ad ogni macchina devono essere fatti controlli periodici e straordinari, che andranno annotati nel relativo registro il quale dovrà essere sempre presente nei documenti della macchina. (parleremo poi delle verifiche obbligatorie da far fare all'INAIL)

MACCHINE SENZA NESSUN DOCUMENTO Per le macchine sprovviste di qualsiasi documento, il discorso risulta molto più complesso in quanto il datore di lavoro o persona competente da lui incaricata dovrà attestare la conformità della macchina ai requisiti di sicurezza di cui all'allegato V del decreto legislativo n. 81/2008 e realizzare il manuale di istruzioni e delle prescrizioni di sicurezza. Questo lavoro dovrà essere fatto da ditte specializzate ed autorizzate.

PASSIAMO ORA ALLE VERIFICHE PERIODICHE OBBLIGATORIE Oltre ai controlli anzidetti da annotare nel registro dei controlli, per le macchine indicate nell'allegato VII del D.Lgs 81/08 bisogna comunicare la messa in servizio all'INAIL (Decreto interministeriale 11/4/11 allegato II punto 5.1) che rilascerà relativo numero di matricola e poi dovranno essere fatte verifiche periodiche con la frequenza indicata nello stesso allegato.

La prima di queste verifiche dovrà essere richiesta all'INAIL la quale, passati 45 giorni non dovesse rispondere, la dittà potrà chiderla all'ASL o ARPA di competenza o a soggetti pubblici o privati abilitati dal ministero del lavoro, le successive verifiche potranno essere fatte direttamente dall'ASL o ARPA di competenza o da soggetti pubblici o privati abilitati.

Attenzione alle modifiche apportate alle macchine che comportino modifiche delle modalità di utilizzo e delle prestazioni previste dal costruttore (non vale per le modifiche inerenti la sicurezza dei lavoratori), in quanto si configurano come nuova immissione nel mercato e necessitano di marcatura CE.

Ricordo ancora che sempre e comunque le macchine devono essere conformi a quanto prescritto nell'allegato V del D.lgs 81/08 (testo unico della sicurezza) e che alla fine è sempre il datore di lavoro il responsabile di eventuali mancanze o non conformità delle macchine.

Attenzione: questa guida non è completa ed esaustiva, è stata realizzata per informare in modo semplice i datori di lavoro sui punti base della direttiva macchine.