Il Governo ha istituito una Task Force composta da un comitato di esperti per valutare e fissare le regole sulla riapertura e ripresa delle attività.
Conte stesso ha dichiarato, nella conferenza stampa del 10 aprile, che il Governo è già al lavoro per far ripartire il sistema produttivo attraverso un programma articolato che poggia su due pilastri: l'istituzione di un gruppo di lavoro di esperti e il protocollo di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Sul web è ormai virale la notizia che il comitato di esperti ha realizzato una prima lista delle attività che divide i settori produttivi in tre colori (con due intermedi: medio basso e medio alto) ognuna corrispondente ad una entità di rischio: verde (rischio basso), giallo (rischio medio) e rosso (rischio alto).
Anticipiamo che le imprese edili fanno parte del colore verde (rischio basso)
Tali livelli di rischio si basano sulla valutazione del cosiddetto "rischio integrato" per i lavoratori: un indice che prende in considerazione le criticità delle mansioni svolte dai dipendenti e la possibilità di assembramenti sui luoghi di lavoro.
Ma andiamo con ordine:
Per quanto riguardo il rischio BASSO (verde) sono coinvolte attività come l’agricoltura, la pesca, l’estrazione di minerali, le imprese edili e tutto il comparto dell’industria manifatturiera in generale (alimentare, tessile, chimica, metallurgica, di legno, carta e pelle, la fabbricazione di computer e di veicoli e mobili). Via libera anche per il settore editoriale, la produzione cinematografica, le attività immobiliari, le agenzie di viaggio e le biblioteche.
A rischio MEDIO (giallo), sono valutati i settori della ristorazione e delle attività sportive, ovvero bar, ristoranti e palestre che hanno chiuso i battenti al pubblico. Stesso livello di criticità anche per la scuola (che rimane comunque CHIUSA) e per un altro settore come i trasporti. I lavoratori impiegati nella gestione delle reti fognarie, nell’assistenza sociale residenziale e nelle ricevitorie, nei locali per le scommesse e nelle sale da gioco hanno invece un rischio integrato medio-alto.
Del rischio ALTO (rosso), invece, fanno parte, il trasporto aereo, l’assistenza sociale e quella sanitaria non residenziale. Si tratta di attività mai sospese, ma ritenute a elevato rischio integrato per le mansioni e i livelli di dell’aggregazione sociale che comportano.
Si aspetta un nuovo Decreto, dove verranno indicate le procedure per la riapertura delle Aziende e le date, per scaricare la tabella con il riepilogo delle classi a rischio e aggregazione sociale cliccare qui sotto:
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