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BRENNERO, 6 miliardi per la realizzazione dell'opera
23/05/2007

E` di sei miliardi di euro la stima definitiva relativa al costo per la realizzazione del tunnel di base del Brennero, ``cuore`` del corridoio ferroviario europeo tra Berlino e Palermo.

dal Sole 24 ore


Slittano i tempi: per Di Pietro ci vorranno almeno cinque anni piu` del previsto
Sei miliardi per il Brennero
Consegnato il progetto definitivo del tunnel ferroviario.


E` di sei miliardi di euro la stima definitiva relativa al costo per la realizzazione del tunnel di base del Brennero, ``cuore`` del corridoio ferroviario europeo tra Berlino e Palermo. La cifra e` contenuta nel modello di finanziamento che la Brennerbasistunnel, la societa` europea che gestisce la costruzione di quello che e` destinato a diventare il traforo ferroviario piu` lungo d`Europa, ha appena consegnato ai governi di Italia e Austria.

Presentati anche il progetto definitivo e gli studi sul traffico attraverso il valico del Brennero, ora tocchera` ai due governi nazionali chiedere i finanziamenti all`Unione Europea. In realta`, la ripartizione delle quote per la copertura dei costi necessari per costruire il traforo da Fortezza a Innsbruck (56 km) non dovrebbe discostarsi molto dallo schema che il coordinatore europeo delle reti Ten Karel van Miert ha gia` informalmente comunicato ai responsabili della Bbt Sc e dei governi locali, Trentino e Alto Adige in testa.

Da Bruxelles dovrebbe arrivare un finanziamento pari al 30% dei costi (e quindi di 1,8 miliardi, leggermente superiore al contributo preventivato), mentre una somma compresa tra i 2 e i 3 miliardi dovrebbe essere garantita attraverso gli accantonamenti di utili fatti dall`Autostrada del Brennero (gia` messi da parte 550 milioni, ma in caso di prolungamento della concessione che scade nel 2014 potrebbero diventare anche di piu`) e i pedaggi autostradali derivanti dalla direttiva europea sull`Eurovignetta (sistema Ue di tariffazione infrastrutture).

Resta un altro 30% circa che oggi sarebbe a carico dei due governi di Italia e Austria, ma non e` escluso, anche se improbabile, che possano inserirsi anche i privati.

Diversa la situazione per quanto riguarda la partecipazione delle ditte locali agli appalti. La trentina Collini partecipa alla cordata che si e` aggiudicata l`ultimo appalto relativo al cunicolo pilota nella tratta altoatesina tra Aica e Mules, mentre la Rosengarten, societa` Costituita dalle finanziarie che raggruppano gli imprenditori di Bolzano (Euregio Finance), Trento (Finanziaria Trentina) e Verona (Cis), e` alla finestra per partecipare a eventuali lavori di progettazione e realizzazione dell`opera e nel frattempo si e` aggiudicata l`incarico di advisor finanziario assieme a Unicredit e Bank Austria.

Imprese regionali si sono poi associate all`interno del Consorzio stabile promosso dal collegio edile bolzanino, che assieme a Strabag e Impregilo ha dato vita a un`alleanza strategica che riguarda proprio gli appalti per l`Eurotunnel.

Novita` importanti sono intanto state annunciate dal ministro alle Infrastrutture Antonio Di Pietro nella sua recente visita a Bolzano. Innanzitutto sono gia` stati assicurati 260 milioni per la progettazione e il cunicolo esplorativo, «a cui si aggiungeranno - questa la promessa - altri 260 milioni nel 2010 e 290 milioni nel 2011». Per Di Pietro l`entrata in servizio della nuova linea dovrebbe slittare al 2020-2022, dall`iniziale 2015 previsto dalla Bbt.


Mirco Marchiodi
Il Sole 24 Ore - 22/05/2007

 


 
 
 
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