VAL D'AOSTA. TRUFFA SUGLI APPALTI. Erano stati pagati 200.000 euro all'impresa ma ancora non aveva eseguito nessun lavoro.
28/05/2007 |
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Tre imprenditori, avevano in appalto la costruzione di una strada poderale in località Concaby, frazione di Pont-Saint-Martin a 1600 metri d'altitudine. Dopo oltre un anno dall'apertura del cantiere, sulla base dei rapporti sullo stato d'avanzamento dei lavori, controfirmati dalla Sage, l'Amministrazione regionale aveva pagato già 200mila euro alle imprese, che però non avevano eseguito alcun lavoro.
L'attenzione sulla questione è stata evidenziata da Alberto Cre'taz, sindaco di Pont-Saint-Martin, che chiedeva alle guardie della 'Forestale' spiegazioni sui ritardi ai lavori della strada necessaria per raggiungere un alpeggio.
Coordinati dal pubblico ministero Luca Ceccanti, gli inquirenti hanno tenuto sott'occhio il cantiere per più di un anno, e nella mattinata di venerdì 18 maggio, a Roma, quindici militari del nucleo di Polizia tributaria, della Guardia di finanza e della Polizia giudiziaria di Aosta hanno effettuato diverse perquisizioni negli uffici delle ditte e nelle case degli amministratori, nell'abitazione della Sage e negli uffici dell'assessorato, fermando Marsico in tempo mentre si allontanava con un computer della ditta. Il costo totale dei lavori era di circa 700mila euro: il pm aveva chiesto, per i tre imprenditori, la custodia cautelare in carcere, ma il giudice per le indagini preliminari, Maurizio D’Abrusco, ha respinto la richiesta. Tutti i documenti ed i computer delle aziende interessate sono sotto sequestro, così come il cantiere, e nella prossima settimana inizieranno gli interrogatori alle persone indagate.
fonte: http://www.12vda.it
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