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LIGURIA. 4,5 milioni di nuovi finanziamenti artigianato
19/07/2007

Ammonteranno a 4,5 milioni i nuovi finanziamenti 2007 per l'artigianato stanziati attraverso il fondo unico per l'industria che si andranno ad aggiungere ai 6 milioni e 700mila euro di risorse regionali per un bilancio totale di 11 milioni e 400mila euro destinati al comparto artigianale.

Lo ha comunicato ieri mattina l'assessore allo Sviluppo Economico, Renzo Guccinelli nel corso della presentazione dei dati dell'osservatorio regionale dell'artigianato e del nono focus group, attraverso somministrazione di un questionario a circa 100 ‘testimoni privilegiati' per l'analisi della congiuntura del comparto artigiano in Liguria, effettuato dalla Regione Liguria e dall'Unione delle Camere di Commercio liguri in collaborazione le associazioni regionali, Confartigianato e Cna. 

In aumento le imprese artigiane in Liguria che passano da 43.180 nel 2000 a 46.235 nel primo semestre del 2007, facendo registrare un +2,2% tra il 2004 e il 2006, numeri maggiori rispetto all'andamento nazionale che tra il 2004 e il 2006 ha fatto registrare un +1,5%. Tra le quattro province l'aumento maggiore si e' determinato ad Imperia con una variazione del + 4,8% sempre tra il 2006 e il 2007, ma anche a Savona con un +3,2%, alla Spezia con un +1,4%, stabili sostanzialmente a Genova con un +0.9%. 

L'analisi del focus group mostra un rallentamento delle recente dinamiche espansive, influenzato dalla decelerazione dell'economia nazionale e dal concomitante effetto di elementi di natura stagionale. 
La flessione della domanda determina un andamento negativo anche del fatturato con livelli complessivi che tuttavia non si discostano in misura significativa da quanto osservato nel corrispondente periodo dello scorso anno. 
“Con le sue oltre 45.000 imprese liguri – ha spiegato Guccinelli – l'artigianato e' uno degli elementi fondamentali del tessuto imprenditoriale ligure rappresentando un panorama assolutamente variegato e ricco di una realta' produttiva complessa”. “L'artigianato – ha continuato l'assessore – deve essere anche moderna capacita' competitiva e innovazione per competere con mercati sempre piu' vasti, e collocare i propri prodotti in nuovi Paesi che si affacciano allo sviluppo”. 

Il comparto delle costruzioni continua ad essere favorito, anche se con un ritmo espansivo che denota una parziale attenuazione. Nel manifatturiero e nei servizi alle persone vi e' un sensibile ripiegamento della domanda, ma il peso della stagionalita' e le previsioni a breve inducono a ritenere che possa trattarsi di un periodo transitorio in attesa di un immediato recupero. Maggiori difficolta' interessano invece il commercio e le riparazioni visto che perdura da due anni la debolezza di domanda e fatturato. Pur in presenza di dinamiche congiunturali deboli, lo stato di salute del comparto si conferma favorevole: ne' e' una prova l'assenza di problemi di liquidita' delle imprese intervistate, con un ricorso all'indebitamento bancario attestato sui medesimi livelli di fine 2006. 

L'indagine evidenzia nel complesso una soddisfacente tenuta dell'artigianato ligure, pur in presenza di un contesto nazionale in rallentamento. Dal focus goup emerge anche la possibilita' e l'opportunita' di intraprendere azioni mirate per un irrobustimento del tessuto imprenditoriale. Esistono pertanto ampi margini di intervento di natura pubblica finalizzati all'allargamento delle filiere e soprattutto delle reti di impresa. 

Fonte Regione Liguria

 


 
 
 
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