il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale ha risposto ad una richiesta di chiarimento formulata dall'Ordine dei Consulenti del Lavoro di Bolzano in merito all'applicazione della normativa sul Durc alle imprese straniere.
Il Ministero ha ritenuto che "alle imprese aventi
sede in uno Stato extracomunitario che operano il distacco di lavoratori
dipendenti nel territorio nazionale, appare applicabile l'intera normativa
nazionale ivi compreso l'obbligo dell'iscrizione alle Casse edili".
Tale vincolo non scatta automaticamente, invece, per le
imprese aventi sede negli Stati dell'Unione Europea, a condizione, pero', che
negli Stati di provenienza risultino iscritte presso organismi pubblici o di
fonte contrattuale presso i quali abbiano posto in essere "quegli
adempimenti finalizzati a garantire gli stessi standards di tutela derivanti
dagli accantonamenti imposti dalla disciplina contrattuale vigente nel nostro
Paese".
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IL DOCUMENTO
Interpello n. 24
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