Con la Finanziaria 2008 vengono confermati gli incentivi per il recupero del patrimonio edilizio esistente e lo sconto del 55% per le spese di riqualificazione energetica degli edifici.
L'articolo 2, commi da 11 a 13, della nuova finanziaria fissa al 31
dicembre 2010 il termine utile per poter richiedere le agevolazioni per
lavori di ristrutturazione.
I benefici fiscali per la ristrutturazione e quelli per risparmio
energetico sono cumulabili purche' non si tratti dello stesso intervento ma di
lavori diversi.
Queste le novita' contenute nella prima bozza della legge
finanziaria in esame al Parlamento.
Introdotte nuove regole nelle procedure per ottenere le agevolazioni sulle
spese per interventi di ristrutturazione. Tra queste: introdotto l'obbligo
di indicare in fattura l'importo della manodopera per tutti i lavori conclusi
entro il 4 luglio 2006; fissato a 48 mila euro l'importo massimo di spesa su
cui calcolare la detrazione, come precisato dall'Agenzia delle entrate il
4 giugno scorso nella risoluzione 124/07.
La proroga per il prossimo triennio 2008 – 2010 comprende la detrazione
Irpef del 36% per le ristrutturazioni e per l'applicazione dell'Iva
con l'aliquota del 10% agli interventi di manutenzione ordinaria e
straordinaria, le opere di restauro e risanamento conservativo, di
ristrutturazione edilizia e ristrutturazione urbanistica, realizzati su
fabbricati a prevalente destinazione abitativa privata.
Per lo sconto del 36% il nuovo differimento si applica anche nel caso
di interventi riguardanti interi fabbricati, eseguiti dal 1° gennaio 2008 da
imprese e cooperative edilizie, che provvedono alla successiva alienazione o
assegnazione dell'immobile entro il 30 giugno 2011.
FONTE: sistemasaie.it
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