NAPOLI (Reuters) - Tredici persone sono state arrestate ieri
mattina dalle Fiamme Gialle di Napoli nell'ambito di un'indagine su una
organizzazione sospettatta di aver condizionato gare pubbliche indette dal
comune di Napoli e dal Consiglio Regionale della Campania per favorire una
societa' nell'aggiudicazione di appalti milionari, la Fire Control.
Lo ha reso noto la Guardia di Finanza in una conferenza stampa.
Delle 13 persone arrestate tra Roma e Napoli fanno parte 6 dirigenti e
funzionari della Regione Campania e del Comune di Napoli -- in particolare il
direttore centrale della Funzione Pubblica del Comune di Napoli Antonio Ruggiero
e la dirigente del settore Bilancio e Ragioneria del Consiglio Regionale della
Campania Ornella Barile -- alcuni imprenditori napoletani e un dirigente di una
multinazionale.
I reati contestati vanno dal concorso in corruzione alla turbativa d'asta.
In particolare, dalle indagini -- coordinate dalla Procura di Napoli -- e'
emerso, secondo gli inqyuirenti, che l'amministratore della Fire Control,
Vincenzo Cotugno, aveva costruito con politici locali, amministratori e vari
imprenditori una fitta rete di contatti per la partecipazione ad appalti
pubblici e aveva attivato un network di informatori tra dirigenti, funzionari,
dipendenti ed impiegati di enti locali, tutti corrotti.
In pratica Cotugno, secondo quanto riferito dalle Fiamme Gialle, grazie
all'amicizia con Barile e Ruggiero otteneva in anticipo notizie riservate e
informazioni relative ad appalti che poi utilizzava a vantaggio della sua
impresa.
Tra gli episodi piu' eclatanti una gara per la realizzazione di un centro
stampa presso il Comune di Napoli del valore di 6 milioni di euro, il cui bando
di gara aveva specifiche tecniche particolarmente rispondenti alle
caratteristiche della Fire Control.
Fonte: reuters.it
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