L'ultimo decreto correttivo del codice appalti modifica l'articolo 37, comma 7, prevedendo, per lavori di importo inferiore a 1 milione di euro, il divieto di partecipazione alla stessa gara per il consorzio e per tutte le imprese consorziate
Prima di questa variazione la norma consentiva al consorzio di indicare per quali imprese socie partecipava
lasciando libere le altre di partecipare o meno all'appalto.
Il tutto per evitare il fenomeno delle cordate nelle gare d'appalto, ma
provvedimento che, di fatto, penalizza un totale che gira intorno a 100.000
addetti tra operai, impiegati e collaboratori.
Chi non rispetta il divieto ricade nel reato di turbativa d'asta,
quindi: esclusione dalla gara, incameramento della polizza e divieto a
partecipare a gare d'appalto per un anno.
I rappresentanti della categoria promettono forti proteste , anche perche' ,
a loro avviso, i consorzi non sono in grado di controllare tutte le consorziate
e puo' succedere per svariati motivi che un impresa partecipi ad una gara dove
partecipa anche il consorzio di cui fa parte senza avvisare quest'ultimo.
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