LAVORI PUBBLICI: IMPENNATA DEI RIBASSI PER APPALTI SOTTO I 5 MILIONI. Nelle gare di appalto nelle quali non si utilizza il criterio dell'esclusione automatica delle offerte anomale.
26/05/2009 |
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Incremento dei ribassi nella gare di appalto nelle quali non si utilizza il
criterio dell'esclusione automatica delle offerte anomale. In base ad un recente
studio del Cresme i ribassi medi sono passati dal 18,70% del 2003 al
22,49% del 2009
Il dato piu' significativo riguarda, tuttavia, l'impennata che si
evidenzia dopo ottobre 2008, a seguito dell'entrata in vigore del terzo decreto
correttivo al codice dei contratti che ha eliminato la possibilita' di ricorrere
all'esclusione automatica per gli appalti di importo superiore ad 1 milione di
euro.Ebbene, in questo periodo e per la stessa fascia di importo, i ribassi sono
del 25,87%.
I dati evidenziano, quindi, che il sistema di valutazione e verifica in
contraddittorio delle offerte in base all'attuale disciplina legislativa ha
prodotto un sensibile aumento dei ribassi. Anticipando la tradizionale Relazione
annuale, l'Autorita', inoltre, ha elaborato una ripartizione dei ribassi per
Regioni riferita agli anni 2007-2008 (non si considerano, pertanto, gli effetti
del terzo decreto correttivo).
Nello scorso anno i livelli piu' alti sono stati raggiunti dalla Campania
(28,03), Lazio (24,97), Puglia (24,14), mentre si segnalano le
medie bassissime di Friuli Venezia Giulia (6,80) e Sicilia (7,11).
Fonte: Aniem.it |
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