cerca tra le news

   Ciao Anonimo Home  ·  Registrati  ·  Area Personale   ·  Forum ·  Newsletter  
 
 
 
 

 
 

 
 
 
 

Newsletter

Vuoi essere informato sulle nostre news?

Inserisci la tua email, riceverai non più di una newsletter a settimana

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l''iscrizione

 
Abruzzo: ABRUZZO: INCHIESTA SU MATERIALI E PROCEDURE, PROCURA VIGILE ANCHE SU MAFIA. Aperto il fascicolo, ma per ora non ci sono nomi.
17/07/2009

L'AQUILA - Materiali usati per la costruzione, cemento, sabbia, mattoni, ma anche le procedure seguite nella realizzazione degli edifici lesionati dal terremoto: si occupera' di tutto questo l'inchiesta aperta dalla procura dell'Aquila dopo il sisma che ha sconvolto l'intera citta'. 


Il fascicolo c'e' e per ora non ci sono nomi. Ed il procuratore della repubblica dell'Aquila non ha voluto precisare le ipotesi di reato formulate dagli inquirenti, ma quella di disastro colposo sembra scontata. Di certo c'e' che la procura dovra' acquisire gran parte del materiale contenuto negli archivi. ''Per ora non ci e' stato chiesto niente - ha detto all'ANSA il sindaco Massimo Cialente - ma tutti i documenti sono ovviamente a disposizione''. 


Uno degli aspetti su cui si potrebbe soffermare l'attenzione degli inquirenti e' anche il motivo per cui lesioni e crolli si sono verificati nelle stesse zone in cui altri edifici sono rimasti - almeno apparentemente - integri, anche se saranno le verifiche tecniche ad accertare il grado di agibilita' di questi ultimi. Ma la procura aquilana e' impegnata anche su un altro fronte che non guarda solo al passato, al costruito, ma anche a cio' che dovra' essere nuovamente realizzato. 


I magistrati della citta' abruzzese si occuperanno infatti anche del rischio di infiltrazioni della criminalita' organizzata nelle operazioni di ricostruzione. ''Siamo in contatto con la procura nazionale antimafia - ha detto il procuratore distrettuale della repubblica dell'Aquila Alfredo Rossini - poiche' la ricostruzione potrebbe attirare gli appetiti mafiosi che vedono nella ricostruzione la possibilita' di sviluppare i propri affari''. 


Sono le stesse strutture della amministrazione della giustizia a dover fare i conti con il terremoto: le sedi giudiziarie sono danneggiate. ''Ho parlato con il ministro della giustizia Angelino Alfano che e' stato molto cortese - dice Rossini - Per ora ci e' stata messa a disposizione una struttura del tribunale per i minori, ma pensiamo di utilizzare soprattutto la scuola della guardia di finanza che e' l'unica struttura agibile e che ospita anche il coordinamento dei soccorsi''.



Fonte: ANSA




 


 
 
 
Privacy Policy

 

Aedilweb.it - edilizia in rete
email: info@aedilweb.it
tel. 0923.944325
© 2001-2016 Aedilweb.it - Tutti i diritti riservati.
P.iva: 02621160817

Aedilweb.it, non si ritiene responsabile dei siti collegati ad aedilweb attraverso i propri links o banner, ne' delle informazioni contenute negli annunci pubblicitari sia gratuiti che a pagamento presenti nel proprio sito, inseriti o commissionati dagli utenti, ne' di informazioni commerciali o pubblicitarie, di societa' o ditte esterne, da noi inviate tramite email agli iscritti della nostra news letter.