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FISCO: IN ARRIVO 900.000 RIMBORSI. Boccata d'ossigeno in arrivo per i contribuenti a ridosso delle ferie estive.
20/07/2009

ROMA - Boccata d'ossigeno in arrivo per i contribuenti a ridosso delle ferie estive. L'Agenzia delle entrate sta inviando in questi giorni le lettere per 900 mila rimborsi ad altrettanti contribuenti per le dichiarazioni dei redditi presentate fino al 2007. L'ammontare, che i cittadini potranno incassare con procedure semplificate, e' pari a 600 milioni di euro. Ad annunciarlo e' l'Agenzia delle Entrate in un comunicato.


I 900mila rimborsi in corso di pagamento si sommano ai 100mila gia' erogati dall'inizio dell'anno, portando a quota 1 milione i rimborsi di imposte dirette e indirette (ad esclusione dell'Iva), erogati ai contribuenti persone fisiche con modalita' automatizzate per un importo complessivo di circa 700 milioni di euro. Se si considerano tutte le diverse tipologie di rimborso effettuate, anche nei confronti delle imprese, quest'ultima tornata porta quasi a quota 9 miliardi le somme restituite a famiglie e imprese nel solo primo semestre del 2009. 



I 600 milioni in arrivo ora dal Fisco riguardano in gran parte l'Irpef e sono stati chiesti nelle dichiarazioni dei redditi presentate fino al 2007. L'Agenzia delle Entrate ha per l'occasione spiegato nel dettaglio le modalita' con le quali i rimborsi vengono erogati con l'obiettivo anche di evitare le truffe. 


Il fisco - spiega fin dal titolo il comunicato - non chiede le coordinate bancarie via e-mail. I rimborsi saranno accreditati sul conto corrente comunicato dall'interessato o potranno essere riscossi presso un qualsiasi ufficio postale, tramite esibizione del modulo che il fisco sta spedendo al domicilio dei beneficiari. Rimane una terza possibilita', quella di richiedere un vaglia cambiario - che e' praticamente un assegno circolare - della Banca d'Italia. 


L'Agenzia consiglia comunque ai contribuenti la modalita' di accredito sul conto corrente che ritiene "piu' rapida e sicura erogazione dei rimborsi fiscali". Questo puo' avvenire comunicando le proprie coordinate Iban "esclusivamente presso un ufficio o in via telematica", cioe' tramite i sistemi telematici attivati dal Fisco. "Si ricorda, infatti, - spiegano alle Entrate - che in nessun caso l'Agenzia richiede ai contribuenti le coordinate bancarie o altri dati sensibili via e-mail e invita a prestare particolare attenzione ai tentativi di truffe". 


Si sono verificati, infatti, diversi tentativi di frode attraverso l'invio ai contribuenti di messaggi e-mail falsamente attribuiti all'Agenzia delle Entrate (contraffazione del logo e del dominio) con i quali si chiedono le coordinate bancarie al fine di erogare presunti rimborsi. 


L'Agenzia a tutela dei cittadini ha gia' avviato tutte le iniziative per individuare e perseguire i responsabili dei tentativi di frode. L'Agenzia fa anche il punto sui rimborsi del 2009. Ci sono i 900 mila ora in pagamento che si sommano ai 100 mila gia' inviati per un totale di un milione di rimborsi per 700 milioni di euro. A questi si sommano poi i 100 milioni utilizzati dai contribuenti per il pagamento dei ruoli (le cartelle esattoriali) tramite la compensazione con i rimborsi spettanti, in applicazione dell'apposita procedura prevista. 



Nel primo semestre dell'anno, l'Agenzia ha anche erogato alle societa' rimborsi per 2,5 miliardi di euro relativi alle imposte dirette e ha messo a disposizione 5,5 miliardi per il pagamento dei rimborsi Iva - sia in conto fiscale sia tramite ordinativi individuali - e per i rimborsi Iva auto (circa 60 milioni di euro).

 

Fonte: ANSA


 


 
 
 
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