Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 191 del 19/08/09 il DPCM 16 luglio 2009 che approva il Piano Nazionale di edilizia abitativa allegato allo stesso decreto. Il piano e' articolato in sei «linee di intervento», di seguito indicate:
a) costituzione di un sistema integrato nazionale e locale di
fondi immobiliari per l'acquisizione e la realizzazione di immobili
per l'edilizia residenziale ovvero promozione di strumenti finanziari
immobiliari innovativi, con la partecipazione di soggetti pubblici
e/o privati, per la valorizzazione e l'incremento dell'offerta
abitativa in locazione;
b) incremento del patrimonio di edilizia residenziale pubblica
con risorse dello Stato, delle regioni, delle province autonome,
degli enti locali e di altri enti pubblici, comprese quelle derivanti
anche dall'alienazione, ai sensi e nel rispetto delle normative
regionali ove esistenti, ovvero statali vigenti, di alloggi di
edilizia pubblica in favore degli occupanti muniti di titolo
legittimo;
c) promozione finanziaria anche ad iniziativa di privati, di
interventi ai sensi della parte II, titolo III, capo III, del decreto
legislativo 12 aprile 2006, n. 163;
d) agevolazioni a cooperative edilizie costituite tra i soggetti
destinatari degli interventi, eventualmente prevedendo agevolazioni
amministrative nonche' termini di durata predeterminati per la
partecipazione di ciascun socio, in considerazione del carattere solo
transitorio dell'esigenza abitativa;
e) programmi integrati di promozione di edilizia residenziale
anche sociale;
f) interventi di competenza degli ex IACP comunque denominati o
dei comuni, gia' ricompresi nel Programma straordinario di edilizia
residenziale pubblica, approvato con decreto ministeriale del
Ministro delle infrastrutture del 18 dicembre 2007, regolarmente
inoltrati al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti,
caratterizzati da immediata fattibilita', ubicati nei comuni ove la
domanda di alloggi sociali risultante dalle graduatorie e' piu' alta.
L'immediata fattibilita' degli interventi e' accertata dal Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti sulla scorta della comunicazione
che, entro 30 giorni dall'entrata in vigore del decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri, di cui il presente Piano
costituisce allegato, le regioni e le province autonome di Trento e
Bolzano effettuano per documentare lo stato delle procedure
tecnico-amministrative di realizzazione di ogni singola opera.
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IL DECRETO DIRETTAMENTE DAL SITO DELLA GAZZETTA UFFICIALE.
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