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FATTURATO E OCCUPAZIONE, LE AZIENDE EDILI RIALZANO LA TESTA. Piano casa varato dal Governo incidera' notevolmente sul giro d'affari del settore edilizio.
27/08/2009

Secondo l'ultima indagine di «Expoedilizia» (fiera professionale per l'edilizia e l'architettura organizzata da Ros, societa' partecipata da Fiera di Roma e da Senaf ) che fotografa il mercato del 2009 in Lucchesia (oltre che del centro-sud Italia) sono ben 9.015 le aziende registrate nel settore costruzioni della provincia, pari al 13,3% del totale regionale.


 
Un comparto, quello edilizio, che vede proprio nel centro e sud Italia l'area con una concentrazione di imprese pari al 49,7% del totale nazionale. Entrando nel merito della nostra realta' territoriale, va detto che — in base all'analisi di Expoedilizia — per il 71% delle imprese edili, l'applicazione del «piano casa» incidera' molto sulla crescita.


Il 39% di queste dichiara che l'incremento non superera' il 20%, mentre per il 23% degli imprenditori la crescita sara' compresa tra 21% e il 40%. Sempre in tema di «piano casa» e' stato chiesto alle imprese per quale ambiente della casa verra' fatta richiesta di ampliamento. Al primo posto viene indicata la camera da letto (30%), seguita dal soggiorno (20%) e dalla taverna (14%).


Per il 60% degli intervistati inoltre la spesa media che ogni lucchese effettuera' per i lavori di ampliamento e' compresa tra i 10mila e i 30mila euro, per il 16% avra' un tetto limite di 10mila euro, mentre per il 14% sara' compresa tra i 30mila e i 50mila euro. Sul fronte della sicurezza ben il 76% degli imprenditori e' concorde nel dichiarare che i collaudi antisismici e le ricostruzioni effettuate secondo criteri di efficienza energetica siano un'opportunita', solo il 23% vede infatti questi interventi come un vincolo.

Sulla base dei risultati del primo semestre dell'anno in corso gli imprenditori fanno una previsione del livello occupazionale e del fatturato delle proprie aziende rispetto ai primi sei mesi del 2008. Se l'attuale congiuntura economica rende incerto il futuro sotto l'aspetto di fatturato, le previsioni lavorative del comparto si rivelano incoraggianti.


La maggior parte degli imprenditori (52%) stima infatti di mantenere stabile nel primo semestre 2009 la propria forza lavoro rispetto all'analogo periodo dello scorso anno e ben il 15% dichiara che avra' nel proprio organico un numero maggiore di addetti.


Tra le figure professionali piu' richieste nel prossimo futuro il responsabile della sicurezza nei cantieri (36%), il geometra/ingegnere (31%) e l'architetto con specializzazione in area ambientale (26%). In un'ottica di strategie costruttive ben l'83% del campione crede che «il ritorno alla natura», nel senso di un'ottimizzazione dell'utilizzo delle forze naturali in ottica di eco-compatibilita', eco-sostenibilita' e risparmio energetico, possa essere una leva efficace per il rilancio del settore.


In controtendenza rispetto a questa affermazione i dati relativi agli interventi di ristrutturazione dei primi sei mesi del 2009: ben il 52% degli intervistati dichiara infatti di non aver ricevuto nessuna richiesta di adottare soluzioni che migliorino l'efficienza energetica dell'edificio. Tra gli interventi piu' richiesti l'isolamento delle pareti (19%), la coibentazione (18%) e l'isolamento di tetti e pavimenti (18%).

 

 

Fonte: Lanazione

 


 
 
 
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