Secondo l'ultima indagine di «Expoedilizia» (fiera
professionale per l'edilizia e l'architettura organizzata da Ros, societa'
partecipata da Fiera di Roma e da Senaf ) che fotografa il mercato del 2009 in
Lucchesia (oltre che del centro-sud Italia) sono ben 9.015 le aziende registrate
nel settore costruzioni della provincia, pari al 13,3% del totale regionale.
Un comparto, quello edilizio, che vede proprio nel centro e sud
Italia l'area con una concentrazione di imprese pari al 49,7% del totale
nazionale. Entrando nel merito della nostra realta' territoriale, va detto che
— in base all'analisi di Expoedilizia — per il 71% delle imprese
edili, l'applicazione del «piano casa» incidera' molto sulla crescita.
Il 39% di queste dichiara che l'incremento non superera' il 20%, mentre per il
23% degli imprenditori la crescita sara' compresa tra 21% e il 40%.
Sempre in tema di «piano casa» e' stato chiesto alle imprese per quale
ambiente della casa verra' fatta richiesta di ampliamento. Al primo posto viene
indicata la camera da letto (30%), seguita dal soggiorno (20%) e dalla taverna
(14%).
Per il 60% degli intervistati inoltre la spesa media che ogni lucchese effettuera'
per i lavori di ampliamento e' compresa tra i 10mila e i 30mila euro, per il 16%
avra' un tetto limite di 10mila euro, mentre per il 14% sara' compresa tra i
30mila e i 50mila euro. Sul fronte della sicurezza ben il 76% degli imprenditori
e' concorde nel dichiarare che i collaudi antisismici e le ricostruzioni
effettuate secondo criteri di efficienza energetica siano un'opportunita',
solo il 23% vede infatti questi interventi come un vincolo.
Sulla base dei risultati del primo semestre dell'anno in corso gli
imprenditori fanno una previsione del livello occupazionale e del fatturato
delle proprie aziende rispetto ai primi sei mesi del 2008. Se
l'attuale congiuntura economica rende incerto il futuro sotto l'aspetto di
fatturato, le previsioni lavorative del comparto si rivelano incoraggianti.
La maggior parte degli imprenditori (52%) stima infatti di mantenere stabile nel
primo semestre 2009 la propria forza lavoro rispetto all'analogo periodo dello
scorso anno e ben il 15% dichiara che avra' nel proprio organico un numero
maggiore di addetti.
Tra le figure professionali piu' richieste nel prossimo futuro il responsabile
della sicurezza nei cantieri (36%), il geometra/ingegnere (31%) e l'architetto
con specializzazione in area ambientale (26%). In un'ottica di strategie
costruttive ben l'83% del campione crede che «il ritorno alla natura», nel
senso di un'ottimizzazione dell'utilizzo delle forze naturali in ottica di
eco-compatibilita', eco-sostenibilita' e risparmio energetico, possa essere una
leva efficace per il rilancio del settore.
In controtendenza rispetto a questa affermazione i dati relativi agli interventi
di ristrutturazione dei primi sei mesi del 2009: ben il 52% degli intervistati
dichiara infatti di non aver ricevuto nessuna richiesta di adottare soluzioni
che migliorino l'efficienza energetica dell'edificio. Tra gli interventi
piu' richiesti l'isolamento delle pareti (19%), la coibentazione (18%) e
l'isolamento di tetti e pavimenti (18%).
Fonte: Lanazione
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