Gli incassi dell'Inps tengono nonostante la crisi. Nei primi otto mesi di quest'anno l'Istituto ha incassato
91 miliardi di euro, registrando un calo dello 0,4% rispetto allo stesso periodo del 2008.
Rispetto alla previsioni per il periodo, le riscossioni sono aumentate dello 0,9%. "E' un dato assai positivo", commenta in una nota il presidente
Antonio Mastrapasqua.
"Confrontarsi con i primi otto mesi del 2008, vuol dire paragonarsi con una fase ancora
pre-crisi. Essere allo stesso livello delle riscossioni di un anno fa ci fa ben sperare per i numeri di fine anno e per i segnali di tenuta del sistema economico in questi primi mesi del 2009. Nonostante la crisi economica, finanziaria e di liquidita' delle imprese, si continuano a pagare regolarmente i contributi".
Notizie confortanti anche per quanto riguarda la voce relativa al recupero dei crediti che,
lo scorso mese di agosto, ammontava a tre miliardi di euro (per un aumento del 77% rispetto allo stesso periodo dell'anno
scorso.
Un dato, sottolinea Mastrapasqua, che ha permesso il superamento dell'obiettivo stabilito nel preventivo
2009, fissato nel +75%). Sul fronte della cassa integrazione, infine, le aziende italiane hanno utilizzato solo il 61% del monte richiesto e autorizzato dall'Istituto: una percentuale - quella del cosiddetto
"tiraggio" -
che, ad agosto 2008 era pari al 77%. "Come diciamo da qualche mese, le aziende richiedono piu' cassa integrazione di quella di cui hanno effettiva necessita'", conclude il presidente dell'Inps.
"Fanno scorta di cig, ma la produzione evidentemente continua oltre i livelli
temuti".
Fonte: INAIL
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