Articoli Normative: GIOVANI E IMPRESE, TARIFFE AGEVOLATE PER LE CONSULENZE DEL LAVORO. Con riferimento ai minimi tariffari previsti nel D.M. 430/92
09/12/2009 |
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I Consulenti del Lavoro applicheranno tariffe agevolate, con riferimento ai minimi tariffari previsti nel D.M. 430/92,
per l'attivita' di consulenza richiesta dalle piccole e medie imprese individuali costituite da giovani
fino ai 35 anni di eta' e da societa' dove almeno il 51% dei soci sia costituito da giovani con eta' massima di 35 anni.
Lo prevede un Protocollo d'intesa firmato dal Ministero della gioventu' e dall'Ordine dei consulenti, che stabilisce
una linea di collaborazione continua, con l'obiettivo di predisporre politiche attive che favoriscano l'ingresso delle nuove generazioni in un mercato del lavoro competitivo e rivolto all'alta specializzazione.
Spesso la fase di start up comporta ostacoli sia burocratici, sia economici, che possono disincentivare le nuove generazione ad investire il proprio capitale e la propria conoscenza. Per rafforzare il rapporto tra i giovani imprenditori ed il mondo delle professioni, l'accordo punta in tre direzioni:
--tariffe professionali agevolate, per i primi due anni di attivita' delle imprese: in pratica i consulenti applicheranno il minimo tariffario, mai aggiornato dal 1992;
--collaborazione nella predisposizione di iniziative e politiche;
--attivita' di studio e ricerca
In particolare, sara' reso noto l'Albo dei Consulenti del Lavoro, diviso per provincia di competenza, affinche'
le associazioni di giovani under 35, costituite per la partecipazione ai Bandi finanziati dal Ministro della Gioventu', possano usufruire, se necessario, delle competenze dei consulenti del lavoro, sia nella fase di creazione delle associazioni sia nella fase di rendicontazione finale.
Sara' predisposto un documento descrittivo delle varie forme contrattuali che oggi caratterizzano il mercato del lavoro, affinche' i giovani vengano a conoscenza dei diritti e dei doveri legati alla propria posizione lavorativa. Per lo stesso scopo
verranno svolte ricerche, dossier statistici e altre attivita' di studio sul tema della libera professione: la documentazione predisposta sara' distribuita ai
Centri Informagiovani, alle Universita', ai Centri di Orientamento ed ai mezzi di comunicazione.
Fonte: Governo.it
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