Il Consiglio dei Ministri, riunitosi il 17 dicembre u.s., ha licenziato, in
prima lettura, il nuovo schema di regolamento di attuazione ed esecuzione del
Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.
Lo schema di regolamento, costituito da 359 articoli attende ora il parere
del Consiglio di Stato, mentre non e' ancora certo se il Ministero, considerate
le modifiche apportate rispetto al precedente testo, decidera' di acquisire
ulteriori pareri dell'Autorita' e della Conferenza Unificata.Nel nuovo testo
emergono diverse novita' soprattutto in tema di qualificazione.
Riportiamo, di seguito, i contenuti piu' significativi:
- vincolo nell'affidamento della progettazione di un peso non
inferiore al 65% all'elemento "qualita'";
- aumentano a 24 le categorie superspecialistiche per le quali
sara' possibile l'affidamento in subappalto nel limite del 30%;
- confermato l'inserimento di due nuove classifiche intermedie
per la qualificazione (III bis da 1,033 a 1,5 milioni e IV bis da 2,582 milioni
a 3,500);
- irregolarita' contributiva: previsto l'intervento sostitutivo
della stazione appaltante in caso di inadempienza retributiva e contributiva
dell'esecutore e del subappaltatore, possibile risoluzione del contratto in caso
di durc risultante negativo per due volte e potere della stazione appaltante a
trattener le somme dovute per saldare Inps e cassa edile;
- avvalimento: le Soa sono tenute a comunicare all'Autorita' la
documentazione relativa al rapporto di controllo tra impresa ausiliaria ed
ausiliata. Le Soa attestano le imprese ausiliate utilizzando un apposito modello
predisposto dall'Autorita'. Per l'avvalimento in gara, invece, l'attestazione e'
affidata al Ministero delle Infrastrutture;
- Soa: eliminato l'obbligo di assumere i promotori;
- Impiantisti: al fine della dimostrazione dei requisiti per
l'attestazione in OG11, viene eliminata la OS 5 ed e' fissata al 40% la quota dei
requisiti richiesta di OS3, al 70% la OS28 ed al 70% la OS 30.Si ricorda,
peraltro, che una volta acquisiti tutti i pareri richiesti e pubblicato in
Gazzetta, il Regolamento entrera' in vigore dopo 6 mesi; sembra presumibile,
quindi, che le nuove disposizioni diverranno operative non prima dell'autunno
2010.
Fonte: Aniem.it
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