Dalle Regioni: UMBRIA/COSTRUZIONI: SICUREZZA A RISCHIO NEI CANTIERI. Allarme lanciato dal CNA.
18/01/2010 |
|
Sicurezza a rischio nei cantieri senza i relativi oneri. A lanciare l'allarme
e' Cna Costruzioni e Impianti Umbria sulla base delle sempre piu' numerose, segnalazioni relative al fatto che molti tecnici, nella redazione di computi
metrici per l'esecuzione di opere private, non includano gli oneri per la
sicurezza.
''Si tratta - ha detto Giovanni Lillocci Presidente di CNA Unione Impianti di
Perugia - di una grave mancanza e desideriamo ricordare che per
la sicurezza, l'igiene e la salute dei lavoratori, durante
l'esecuzione dell'opera sono vigenti il D.Lgs. 163/2006 e D.Lgs. 81/2008, che
specificano che tali oneri devono essere addirittura indicati obbligatoriamente
gia' dal primo livello di Progettazione Preliminare e non
devono essere soggetti a ribasso''.
Se questo avviene per le opere pubbliche, evidenzia Cna Costruzioni e Impianti,
la Regione dell'Umbria gia' nel prezziario regionale del 2007
ha redatto per la prima volta un volume dedicato ai soli oneri per la sicurezza.
''Purtroppo - prosegue Lillocci - dobbiamo constatare con rammarico che
nei lavori privati ancora molti tecnici non includono nei computi
metrici tali oneri.
Ci domandiamo percio' se esiste una differenza tra l'esecuzione di un'opera
pubblica ed una privata relativamente agli obblighi della sicurezza nei
cantieri, dato che l'obbligo di conteggio degli oneri per la sicurezza e'
previsto anche dalla legge regionale sui lavori privati''. I costi per
la sicurezza, sottolinea Cna Costruzioni e Impianti devono
essere obbligatoriamente applicati; se poi ci si trova di fronte ad
opere particolarmente complesse, gli oneri della sicurezza devono essere
calcolati ''con metodo analitico'', inclusi nel computo metrico
e non soggetti ad alcun tipo di ribasso.
''L'impresa- conclude Lillocci - e' penalizzata, da un lato si fa carico delle
spese previste per obbligo, dall'altro pero' il mancato riconoscimento
di tali oneri la penalizza senza ottenere gli adeguati introiti. Se si
vuol contribuire a far si che accadano sempre meno incidenti nei luoghi di
lavoro e che si possano soprattutto prevenire, e' necessario partire dal
corretto riconoscimento di tali oneri dovuti e previsti dalle normative in
vigore''.
Fonte:
Asca.it
|
|
|
| |
|