Anche per quanto riguarda l'edilizia scolastica resta ancora un profondo divario
tra Centro-Nord e Sud. E' quanto emerge dall'annuale dossier di Legambiente
sulla qualita' dell'edilizia scolastica, delle strutture e dei servizi
"Ecosistema Scuola 2010", scaricabile dal sito internet
www.legambientescuolaformazione.it.
Come si legge nella parte introduttiva del rapporto, negli ultimi 10 anni c'e'
"una costante che certamente merita una riflessione: la differenza nella qualita'
dell'edilizia scolastica dei capoluoghi di provincia del Nord, del Centro, del
Sud e delle Isole".
"La differenza - si legge ancora - la fa un diverso approccio
politico-amministrativo nella gestione complessiva dell'edilizia scolastica,
come dimostrano i dati degli euro investiti nella manutenzione straordinaria:
con una forbice che va dalle Regioni del Nord che investono una media di 56.064
euro per edificio, alle Regioni del Sud che investono 18.134 euro". La
situazione e' inoltre aggravata dal fatto che nonostante il patrimonio edilizio
del Sud sia piu' recente, "la qualita' del costruito degli ultimi decenni ha
carenze strutturali tali da rendere le scuole piu' nuove anche piu' bisognose di
manutenzione".
Per quanto riguarda la Sicilia e' positivo il dato sulla manutenzione
straordianria: con circa 51 mila euro spesi nell'ultimo anno, l'Isola si piazza
al settimo posto nella classifica degli investimenti per la manutenzione
straordianaria, dietro Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Toscana, Trentino e
Lazio. Il capoluogo Palermo e' al quinto posto di questa classifica dietro
Milano, Bologna, Frosinone e Modena. Ben diverso il dato sugli investimenti per
la manutenzione ordinaria, che vede la Sicilia, con soli 2.926 euro, al
terz'ultimo posto, davanti solo ad Umbria e Marche.
Dati questi che possono essere interpretati solo in un modo: in Sicilia si
spende molto nel momento in cui c'e' un'emergenza o la situazione si fa
insostenbile(manutenzione straordinaria), ma si fa poco o nulla per la
prevenzione (manutenzione ordinaria). Nella nostra Regione gli edifici che
necessitano di manutenzione urgente sono quasi il 52%, mentre quelli che hanno
goduto di manutenzione straordinaria negli ultimi 5 anni sono quasi il 27%.
Anche quest'anno le citta' del Centro-Nord si confermano in testa alla
graduatoria del livello di qualita' dell'edilizia scolastica delle scuole
dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado. La Toscana anche quest'anno
la classifica con 2 citta' tra le prime 10: Prato (1° posto) e Livorno (7°
posto). Bene anche l'Emilia Romagna, con Parma (2°) e Modena (6°), e il
Piemonte, con Biella (3°) e Asti (6°). La prima citta' del Sud e' Benevento, che
sta al 21°posto, seguita da Lecce (34° posto). La prima citta' della Sicilia e'
Caltanissetta (42°), seguita da Ragusa (49°). Male Palermo (61°), Enna (67°) ed
Agrigento (70°); malissimo Messina (88°); non risultano in questa graduatoria
Siracusa, che non ha inviato a Legambiente alcun dato, e Catania, che ha fornito
dati incompleti (meno del 50% di quelli richiesti).
di Giuseppe Melchiorri
fonte:
http://www.siciliatoday.net/quotidiano/primopiano/Legambiente-edilizia-scolastica-si-conferma-il-divario-Nord-Sud_19641.shtml
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