Palermo, 22 mar - ''La crisi degli appalti, che nell'ultimo
triennio ha colpito le circa cinquemila imprese delle costruzioni industriali,
artigiane e cooperative della Sicilia e i circa centomila addetti, ha provocato
la chiusura di centinaia di realta' e la perdita di circa 30 mila posti di
lavoro.
Il mercato delle opere pubbliche in Sicilia valeva nel 2007 ben 1.225
gare per 1.242 milioni di euro, ma nel 2008 il valore si e' dimezzato (832 gare
per 652 milioni) e nel 2009 si e' registrata un'ulteriore flessione del 10
per cento (661 gare per 590 milioni), tendenza negativa che purtroppo si
conferma anche nel 2010''.
Sono questi gli argomenti che verranno affrontati domani alle ore 9, a Palermo,
presso Palazzo Forcella de Seta in occasione della riunione degli Stati
generali delle Costruzioni in Sicilia, costituiti dalle organizzazioni
datoriali e dai sindacati.
Il confronto vertera' sul tema ''Edilizia&Infrastrutture.Quale futuro?''
Ad esso parteciperanno, fra gli altri, il presidente della Regione siciliana,
Raffaele Lombardo, l'assessore regionale alle Infrastrutture, Luigi Gentile,
il capo compartimento dell'Anas Sicilia, Ugo Di Bennardo, il responsabile
regionale della Protezione civile, Pietro Lo Monaco, e i vertici regionali di
Ance Sicilia, Aniem-Confapi, Cna Costruzioni, Anaepa-Confartigianato,
Casartigiani, Claai, LegaCoop, Confcooperative, Feneal-Uil, Filca-Cisl e
Fillea-Cgil.
La manifestazione degli Stati generali delle costruzioni sara' un'occasione per
valutare progetti e proposte da sottoporre alle istituzioni regionali affinche'
vengano date risposte ''urgenti e concrete'' alla crisi ed alle esigenze di
sviluppo della Sicilia.
res/cam/rob
http://www.asca.it/regioni-SICILIA_EDILIZIA__DOMANI_RIUNIONE_STATI_GENERALI_COSTRUZIONI_SU_FUTURO-479671--.html
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