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Dalle Regioni: MOLISE: IMPRESE E SICUREZZA SUL LAVORO, un connubio da valorizzare.
26/03/2010

Il decreto legislativo 231 del 2001 introduce nell'ordinamento italiano la responsabilita' "amministrativa" delle imprese in relazione alla commissione di alcuni reati, che sono stati individuati e indicati dal legislatore.


Tra le altre, si tratta delle seguenti fattispecie:


- reati nei rapporti con la Pubblica Amministrazione;

- delitti informatici e trattamento illecito di dati;

- reati societari:

- reati con finalita' di terrorismo o di eversione dell'ordine democratico;

- reati di omicidio colposo e lesioni colpose gravi o gravissime, commessi con violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela dell'igiene e della salute sul lavoro;

- ricettazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilita' di provenienza illecita.




Il decreto, in particolare, permette di colpire le aziende con sanzioni pecuniarie, o con l'interdizione dall'attivita', o anche con il commissariamento e il divieto a sottoscrivere contratti con la pubblica amministrazione, incidendo cosi' sull'interesse economico dei soci.



La Confindustria ha firmato con l'Inail un protocollo che suggerisce un percorso formativo per le imprese soprattutto nel campo delle norme antinfortunistiche. Sul territorio si stanno tenendo molti seminari sul tema, all'interno di questo protocollo si inserisce il convegno organizzato due giorni fa a Campobasso.
Ci sono aspetti del decreto che e' infatti essenziale conoscere. Alla conferenza fra i relatori era presente l'avvocato Giuseppe Biscardi.



Non tutti gli imprenditori ad esempio sanno che l'azienda, se convenuta in giudizio per un reato fra quelli contempleti nel decreto 231, non ne risponde se dimostra di avere "adottato ed efficacemente attuato" un modello organizzativo iinterno che sia idoneo a prevenire la commissione di reati della stessa fattispecie di quello che si e' verificato.



Se e' stato adottato prima della commissione del reato, l'impresa e' per cosi' dire"scagionata", se invece lo elabora dopo che si e' verificato il fatto, il modello funziona comunque da elemento che fanno decidere il giudice per una significativa riduzione della pena.




Il seminario che si e' svolto in Assindustria a Campobasso e' il primo di un articolato percorso di formazione che l'associazione offre agli imprenditori molisani.

 

Fonte: Primapaginamolise.com

 


 
 
 
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