sentenze e pareri: GOVERNO ITALIANO: LAVORO NERO E SOMMERSO. La Relazione 2009
04/05/2010 |
|
Nel corso dell'audizione alla Commissione Lavoro della Camera dei
Deputati, il 29 aprile scorso, il Ministro del lavoro Sacconi ha
illustrato l'indagine conoscitiva sui fenomeni distorsivi del mercato
del lavoro, in particolare sul lavoro nero, il caporalato e lo
sfruttamento della manodopera straniera. Da queste basi il Ministro ha tracciato
la strategia di prevenzione e contrasto al fenomeno, a partire
dal potenziamento della qualita' delle ispezioni.
L'Indagine offre dati significativi e utili all'individuazione dei metodi di
lotta alle irregolarita' nel mondo del lavoro e propone
un'analisi a livello territoriale (Mezzogiorno, Centro, Nord) e un'analisi a
livello settoriale (Agricoltura, Servizi, Edile, Industriale).
I dati rilevano caratteristiche molto variabili sul territorio nazionale
ma alcuni soggetti emergono per la costanza con cui sono coinvolti nelle
irregolarita': donne e immigrati.
I soggetti maggiormente esposti al lavoro irregolare sono infatti
immigrati e il lavoro femminile e' quello che presenta specificita' e
motivazioni tipiche: per quanto riguarda il sommerso, il 47,4% dell'occupazione
irregolare totale riguarda le donne.
Tra i dati rilevati attraverso le ispezioni realizzate nel 2009
(che hanno registrato un minor numero complessivo di ispezioni rispetto al
passato) si registrano un numero molto alto di infrazioni, con
un incremento del 61% di maxisanzioni sul lavoro in nero e 273% in piu'
di violazioni in ambito di appalti. dunque meno ispezioni ma piu'
mirate, tant'e' che la selettivita' degli interventi ha portato a risultati
inattesi.
Lo scorso anno rivela infatti una sorta di "boom" delle violazioni piu'
gravi alle norme del lavoro e della previdenza, con un raddoppio degli
illeciti e le evasioni contributive (489 riscontri contro 248), ben il 495% di
truffe in piu' nei confronti degli Istituti di previdenza (2.493 a fronte di 419)
e un'impennata significativa anche per le ipotesi di reato in merito all'orario
di lavoro e allo Statuto dei Lavoratori.
Per le strategie di contrasto a l fenomeno, un importante riferimento operativo
e' fornito anche dalle indicazioni contenute nelle Linee guida della
Strategia Europea per l'Occupazione per il periodo 2008 - 2010, che
offrono un quadro preciso nell'ambito del quale gli Stati membri sono chiamati a
progettare interventi e politiche di emersione anche attraverso la cooperazione
transnazionale.
Fonte:
Governo.it
|
|
|
| |
|