sentenze e pareri: APPATI PUBBLICI: PRESENTATA DALL'AUTORITA' LA RELAZIONE ANNUALE. Esposte le varie problematiche che affliggono il settore.
01/07/2010 |
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Si e' tenuta nei giorni scorsi presso la Sala Lupa a Montecitorio la Relazione
Annuale al Parlamento presieduta dal Presidente dell'Autorita' di Vigilanza Luigi
Giampaolino.
Il Presidente Giampaolino, ha esposto le varie problematiche
che affliggono il settore:
- la crescita del settore e' limitata dal ritardo nei pagamenti;
- la preparazione tecnica delle amministrazioni appaltanti
resta la piu' importante barriera alla criminalita';
- troppi ricorsi alle procedure negoziate, anomalia del mercato
e concentrazione in poche mani del mercato degli appalti;
- eccessiva regolamentazione, unitamente al contenzioso ed
all'invasivita' giudiziaria soffocano il mercato degli appalti;
- la regolamentazione del settore sempre piu' copiosa a monte, la invasivita'
giudiziaria a valle, e, tra i due, un sempre piu' ampio contenzioso,
soffocano il mercato degli appalti e lo allontano dalle condizioni
ottimali di concorrenza;
- i ricorsi alle deroghe per gli interventi straordinari fanno
perdere il carattere di eccezionalita'; -l'arbitrato rappresenta una vera e
propria patologia del sistema, una sorta di fase finale quasi costante delle
procedure di affidamento dei contratti pubblici che porta, con una regolarita'
quasi assoluta, alla soccombenza della Pubblica Amministrazione,
- la trasformazione dell'Osservatorio dell'Autorita' in una
"Banca Dati Nazionale sui Contratti Pubblici (BDNCP)", prevista dal disegno di
legge anticorruzione del Governo, rappresenta uno strumento essenziale anche per
la lotta al malaffare.
La Banca Dati, grazie alla creazione della anagrafe unica dei contratti pubblici
e a quella di tutte le Stazioni Appaltanti che ne rappresentano il contenuto
innovatore, permettera' inoltre quell'azione di trasparenza e
conoscenza di tutte le dinamiche degli appalti, che diviene supporto
fondamentale per qualsiasi azione di vigilanza, controllo e di
contrasto alla corruzione e per fornire al cittadino le informazioni, via
internet e in tempo reale, in merito allo stato di avanzamento della
realizzazione dei progetti e dei programmi di spesa;
- Un nuovo impianto normativo e piu' poteri all'Autorita': serve
una nuova struttura dell'ordinamento del settore degli appalti che si richiami
alla normativa comunitaria, delegificandone una parte e relegando le restanti
norme ad un ruolo di disciplina interna dell'attivita' amministrativa, affidando
all'Autorita' il compito di aiutare il mercato nella concreta ottemperanza ai
principi generali.
Fonte: Aniem.it
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